Addio Giungla, cane simbolo del collettivo Bancarotta
"La sua figura è stata un'icona per la collettività costruita attraverso le esperienze delle occupazioni di Bancarotta e Lido Pola, il cane di tutti e tutte", spiegano gli attivisti
Si è spenta in questi giorni Giungla, cane simbolo del collettivo Bancarotta di Coroglio. "La sua figura è stata un'icona per la collettività costruita attraverso le esperienze delle occupazioni di Bancarotta e Lido Pola - spiegano gli attivisti - il cane di tutti e tutte, che ha avuto l'abilità di legare a sé tante persone differenti, è stato il cuore pulsante di una collettività che non può non riconoscerne il valore e la capacità di aver creato intorno a sé una rete di cura e solidarietà".
I ragazzi del collettivo Bancarotta raccontano il loro primo incontro con Giungla, "una randagia ferita, ritrovata durante la notte su via Coroglio. Noi, una collettività scossa da un lutto prematuro, all'inizio della nostra prima esperienza di liberazione delle aree ex-italsider di Bagnoli". Giungla era un rottweiler nero e di grossa taglia, "che ringhiava ogni volta che le si tendeva la mano per accarezzararla", ma che presa confidenza mostrava subito "la sua tenerezza" e "il suo spirito collettivo".
"Sappiamo bene che grazie alla vita amorevole che ha avuto e grazie a tutti quelli che in un modo o nell'altro l'hanno resa felice, ha tantissime persone che la amano o che l' hanno incontrata almeno una volta e non hanno potuto fare a meno di notare quanto fosse una Fotomonella - concludono commossi i ragazzi di Bancarotta - Quindi chiediamo a chiunque abbia una fotografia o più di Giungla, per favore di condividerla con noi che saremmo onorati di poterle vedere e raccogliere in un album assieme alle tante che abbiamo già. A Giungla e alla sua vita presa sempre a ringhi in faccia".