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Cronaca

"Avevo il diritto di far morire mio padre con dignità. Voglio giustizia"

Indagini sulla morte di Vittorio Cerelli. Parla il figlio, Luca

Dopo un mese di calvario in ospedale, in seguito ad una operazione per la colecisti e la morte del padre, ritrova la forza di parlare il figlio di Vittorio, Luca Cerrelli. Stamane, infatti, è stata eseguita al Secondo Policlinico, l'autopsia sul corpo di Vittorio Cerelli, che dovrà fare chiarezza sul decesso del genitore.

 "Ho avuto conferma dei miei sospetti. Devono venire a galla tutte le responsabilità. Ho bisogno di giustizia e chiarezza. E' un chiaro caso di malasanità. Sono cose che non dovranno più ripetersi, non per mio padre, che nessuno mi ridarà, ma per gli altri, affinchè non capiti anche a loro. Chi ha sbagliato dovrà prendersi le proprie responsabilità. Ho in mente la faccia di chi mi diceva che stava bene, mentre mio padre stava invece morendo. Era in fin di vita, ma nessuno mi diceva la verità. Mi sono fidato dei medici, dell'ospedale, ma non so se ho fatto bene. Mi porterò per sempre il pensiero che potevo fare di più. Qualcosa non ha funzionato. Non mi hanno dato la possibilità di far morire mio padre con dignità. Confido nella giustizia", denuncia Luca Cerelli, difeso dall avvocato Angelo Pisani di Noiconsumatori.

La vicenda

Le indagini dovranno appurare se si sia trattato di un errore durante l'intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Vittorio Cerelli o per i ritardi negli altri due interventi che ha subito. 

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