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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rita, morta all'Ospedale del Mare a 27 anni: i genitori chiedono la riapertura del caso

Per i sanitari fu un "malore improvviso" ad ucciderla, ma secondo il perito di parte la ragazza sarebbe morta per uno "scompenso cardiocircolatorio con pericardite e miocardite" non diagnosticato

Aveva soltanto 27 anni Rita Caccioppoli, studentessa che ha perso la vita il 6 aprile del 2021 all'Ospedale del Mare per quello che l'autopsia ha ricondotto ad un "malore improvviso". I genitori, consultatisi col loro legale Amedeo Di Pietro, hanno chiesto la riapertura del caso.

Secondo il perito di parte la ragazza sarebbe morta per uno "scompenso cardiocircolatorio con pericardite e miocardite" non diagnosticato, patologia di cui i sanitari non si sarebbero accorti. Al momento del decesso Rita – i cui problemi erano iniziati nel novembre del 2020 – pesava appena 49 kg e nonostante continuasse a mangiare non riusciva a trattenere il cibo.

In un primo ospedale era stato ipotizzato potesse soffrire di tiroidite di Hashimoto, in un'altra struttura (dopo 18 giorni di degenza) la diagnosi fu invece depressione da stress, forse riconducibile al Coronavirus.

I familiari avevano intanto richiesto privatamente un consulto ad un neurologo il quale aveva escluso la possibilità di disturbi alimentari, pur prescrivendole antidepressivi.

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