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Cronaca Camposano

Muore operaio "a nero" durante la ristrutturazione: denunciato il padrone di casa

L'uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe simulato insieme al collega della vittima una diversa dinamica dei fatti. Proprio per evitare si scoprisse fossero lavoratori irregolari

Morì lo scorso 24 maggio a Camposano, Antonio Candilio. Ufficialmente mentre aiutava il padrone dell'appartamento in cui si trovava a sistemare una canna fumaria: secondo la ricostruzione di quest'ultimo, cadde dalla scala su cui si trovava, precipitando.
I carabinieri, però, hanno denunciato rispettivamente per frode processuale in concorso ed omicidio colposo e favoreggiamento il 41enne titolare dell'appartamento ed un 43enne. La loro ricostruzione della morte dell'operaio, secondo gli inquirenti, è fasulla.

I militari hanno fin da subito nutrito forti dubbi che la morte dell’uomo fosse avvenuta nel luogo indicato dal 41enne. Con successive verifiche hanno accertato infatti che Candilio è morto in una casa vicina, sempre di proprietà del 41enne, mentre eseguiva dei lavori di ristrutturazione, insieme all'altro uomo denunciato: è stato colpito dal crollo di una parte di arco che stavano costruendo.
Sia la vittima, che il 43enne denunciato, stavano lavorando a nero per conto del titolare dell'appartamento. Mentre l'immobile è stato sequestrato, sono in corso verifiche per accertare le autorizzazioni edilizie dei lavori. Disposta l'autopsia sulla vittima.

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