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Cronaca

Tragedia di Sarno, la morte del medico eroe di Secondigliano sommerso dal fango

Vincenzo Di Maro morì durante l'alluvione che colpì Sarno, mentre era in servizio

Si svolgerà domani sabato 5 maggio, a partire alle ore 19.30, «Per non dimenticare», evento commemorativo alla presenza del cardinale Crescenzio Sepe in occasione del ventennale della morte di Vincenzo Di Maro, il medico eroe di Secondigliano morto in servizio durante l’alluvione di Sarno.

La manifestazione, che avrà luogo presso la Casa Madre dei Sacri Cuori, in via Dante 2, è stata organizzata dal fratello della vittima, Domenico Di Maro, presidente dell’associazione a lui dedicata, insieme alle associazioni Teatrando onlus e Lovebikenapoli, presiedute rispettivamente da Carlo Valastro e Pietro Di Nocera. Di Maro - medaglia d’oro al valor civile e alla sanità pubblica - aveva 39 anni ed era padre di due figli di 2 mesi e 2 anni, quando il 5 maggio 1998 morì sommerso da una valanga di fango. «Vincenzo non doveva essere in servizio quella sera - racconta il fratello Domenico - fu chiamato a sostituire un collega nell’ospedale Villa Malta, dove lavorava. Arrivò verso le 20, quando il paese già stava franando. Io stesso con altre persone mi precipitai sul posto e solo dopo tre giorni ritrovammo il suo corpo a due metri e mezzo di altezza con le braccia aperte, in cui sorreggeva da un lato un uomo e dall’altro una donna, entrambi anziani, che aveva tentato invano di trarre in salvo portandoli fuori dal pronto soccorso attraverso un corridoio». La commemorazione di sabato, che cade in occasione del ventennale della tragica scomparsa di Di Maro, «vuole essere non solo un momento per ricordare il sacrificio di mio fratello alle nuove generazioni, ma anche per accendere i riflettori su un quartiere come Secondigliano che non è solo “Gomorra”, come spesso viene etichettato, ma anche il quartiere d’origine di eroi positivi come Vincenzo». All’evento interverranno, oltre il cardinale Crescenzio Sepe, il geologo Franco Ortolani, il sindaco Luigi de Magistris, il presidente della VI Municipalità Maurizio Moschetti, il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora, il sindaco di Quindici Eduardo Rubinaccio, il presidente dell’Ordine dei medici di Napoli Silvestro Scotti, il presidente dell’associazione Medici e territorio Roberto Pecoraro, in rappresentanza del Cnr Silvana Pagliuca, il giornalista Carmine Zamprotta. Parteciperanno inoltre l’attrice Lidia Ferrara, il cantautore Pino De Maio, la Corale Polifonica di Sant’Agrippino diretta dal maestro Antonio Guida al piano e dalla maestra Rachele Parisi. E ancora Pamela Paris, Daniele Pelliccia e Manuel Fabozzo e la ballerina Roberta Pugliese.

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