Morte di Maradona, indagato per omicidio colposo il medico personale
Si tratta di Leopoldo Luque, giovane medico da qualche anno al fianco di Maradona. Fu lui a operarlo al cervello a inizio novembre
Sta subendo una forte accelerazione, in Argentina, l'indagine sulla morte di Diego Armando Maradona. Secondo quanto affermato dal quotidiano argentino La Nacion - riportato in Italia dal Corriere della Sera - il dottor Leopoldo Luque, medico personale di Maradona, è diventato il primo indagato dell'inchiesta per omicidio colposo. La casa e la clinica del dottore sono state sottoposte a perquisizione. I giudici spiegano al giornale argentino che bisogna capire se ci siano state irregolarità durante il ricovero domiciliare. Maradona stava recuperando da un'operazione al cervello, effettuata dallo stesso Luque a inizio novembre. Secondo altre fonti Maradona avrebbe litigato, durante la convalescenza, con Luque e il dottore non era presente in casa al momento della morte.
Sessanta gli agenti impiegati per la perquisizione: anche secondo le figlie di Maradona, Dalma, Gianinna e Jana, sul dottore e sui suoi comportamenti ci sarebbero molti dubbi. I giudici vogliono appurare anche se sia stato normale dimettere Maradona dall'ospedale, pochi giorni dopo l'operazione delicata. Un'ultima domanda: perché Luque non era in casa ma ha chiamato i soccorsi, e non ha fatto il nome di Maradona?