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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Ferdinando / Via Luculliana

La morte del 17enne sugli scogli: la ricostruzione delle ultime ore

Secondo quanto appreso da NapoliToday da fonti interne alla famiglia, probabilmente il giovane si sarebbe potuto salvare se fosse stato operato per ridurre l'ematoma cerebrale

Ci sono novità sul caso di Luigi Leone, il 17enne morto per aver riportato una grave ferita al cranio, in seguito ad una rovinosa caduta sugli scogli del Borgo Marinari. Secondo quanto appreso da NapoliToday da fonti interne alla famiglia, probabilmente il giovane si sarebbe potuto salvare se fosse stato subito operato in ospedale per ridurre l'ematoma cerebrale generato dall'impatto sugli scogli.

Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e c'è bisogno di cautela ed ogni possibilità che concerne la dinamica della caduta e le ore di degenza del ragazzo è al vaglio della Procura

LA VICENDA - Quel giorno Luigi si era recato in barca al largo del Borgo Marinari per raccogliere le cozze con i suoi cugini. Ad un certo punto la barca si era allontanata e il 17enne è rimasto per pochi minuti da solo sugli scogli del Borgo per raccogliere le ultime cozze prima di andare via, quando i cugini hanno sentito una donna urlare: "Aiuto, un ragazzo è caduto, ha battuto la testa". I parenti, che non hanno assistito alla dinamica della caduta di Luigi, si sono avvicinati a lui disincastrandolo con la forza dagli scogli.
Il giovane, dopo aver vomitato, era intontito, ma cosciente, parlava e riconosceva tutti. Sul posto è arrivata un'ambulanza che ha portato il ragazzo al Loreto Mare dove è stato sottoposto a più di una Tac. Il suo stato di salute non appariva preoccupante, ma poi le cose sono precipitate e il giovane ha perso la vita.

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