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Cronaca Acerra

Nessun risarcimento al vigile eroe ucciso dai veleni nella Terra dei fuochi

Negato dal'Inail il risarcimento ai familiari di Michele Liguori, morto per un tumore: vigile urbano della sezione ambientale di Acerra, si spento a 59 anni per un raro tipo di tumore al fegato

Negato il risarcimento ai familiari del vigile ambientale morto per un tumore nella Terra dei fuochi. Michele Liguori, unico vigile urbano della sezione ambientale di Acerra, è morto a 59 anni per un raro tipo di tumore al fegato il 18 gennaio di quest’anno.

Un uomo coraggioso e onesto. Per anni ha controllato, messo in sicurezza e campionato gli inquinanti della Terra dei Fuochi. Mani e piedi, ogni giorno, tra i veleni, per fare il proprio mestiere nel miglior modo possibile.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva voluto ricordarlo così, il giorno della morte, con un messaggio ai suoi cari: "Partecipo al cordoglio per la scomparsa di un servitore delle istituzioni, che si è adoperato nell’affrontare la situazione devastante determinata nella Terra dei Fuochi".

L’assicurazione ora non lo risarcisce, e ai familiari una gelida lettera l'ha spiegato in poche parole: "Per il decesso dell’assicurato non può essere riconosciuto il diritto alla rendita ai superstiti, in quanto la morte non è riconducibile all’evento".

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