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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Lavinia, inchiesta sulla bimba napoletana morta in Germania

Sette anni, è rimasta schiacciata, mentre giocava nel giardino di un hotel a Monaco di Baviera dov'era in vacanza con i suoi genitori, da una statua dal peso di oltre 100 kg

Imperizia nel posizionamento della statua caduta sulla vittima, un manufatto da più di 100 kg non ancorato bene al terreno. È l'ipotesi dei magistrati tedeschi che indagano sulla morte di Lavina Trematerra, bimba napoletana di 7 anni rimasta uccisa, schiacciata, mentre giocava nel giardino di un hotel a Monaco di Baviera dov'era in vacanza con i suoi genitori. A quanto pare, inoltre, l'area dell'albergo in cui è avvenuto l'incidente non era dotata di telecamere di sicurezza.

I genitori della piccola, gli avvocati Michele Trematerra e Valentina Poggi, sono ancora in Germania in attesa di poter riportare la salma della figlia in Italia, che potrebbe venire sequestrata per l'esame autoptico. Poi sarà possibile fissare la data nella quale si svolgeranno i funerali.

Nel frattempo il consolato italiano di Monaco sta offrendo loro tutto il sostegno possibile, e familiari sono partiti alla volta della città tedesca per stare loro vicino.

Lavinia frequentava il centro scolastico Belforte in piazza Europa. Dagli insegnanti è stata descritta come studiosa, curiosa e brava negli sport.

Le reazioni alla tragedia

Una morte senza alcun senso, quella della bambina, che ha lasciato sconcertati amici e conoscenti della coppia. “Sei e sarai sempre il nostro angelo rip. Amore della nostra vita”, ha scritto la madre in uno straziante messaggio sui social. "È cambiata la nostra vita", è tutto ciò che il padre, distrutto, è riuscito a confidare ad un collega e amico stamane.

"Tua figlia era una presenza così bella in questo mondo - scrive un altro amico del padre della piccola sui social - La sua anima è volata in cielo, ma sarà sempre presente nei nostri cuori".

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