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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Procida

Giallo a Procida, cadavere di una donna in mare: fermato suo figlio

Si tratta della settantenne Joi Cappelli, nata a Firenze ma residente nell'isola da diversi anni. Secondo la ricostruzione del PM, l'uomo, durante una lite, avrebbe spinto la madre giù per scale, poi si sarebbe disfatto del cadavere gettandolo in mare

Si tinge di giallo l'estate procidana: stamattina il cadavere di una donna è stato trovato nello specchio d’acqua antistante la spiaggia di Marina Corricella. Si tratta - scrive il Mattino - della settantenne Joi Cappelli, nata a Firenze ma residente nell’isola da diversi anni, dove aveva acquistato una casa di pescatori sulla banchina della Corricella.

La donna pare fosse un'antiquaria con una particolare passione per l’arte. La prima ipotesi sulla sua morte è il malore o una caduta accidentale in mare, forse in stato di ebbrezza: una telecamera di sicurezza pare l'abbia ripresa dopo mezzanotte barcollante sulla banchina.

 La situazione pare che però col procedere delle indagini si sia complicata. Interrogato anche il figlio della donna, che è stato condotto alla caserma isolana dei carabinieri. Intanto il corpo è stato trasferito al Policlinico di Napoli, dove verrà svolto l’esame autoptico.

AGGIORNAMENTO: Sottoposto a fermo il figlio 46enne della donna, già noto alle forze dell'ordine. Dalla ricostruzione fatta dai carabinieri e dal P.M., la scorsa notte l'uomo avrebbe litigato con la madre. Secondo quanto comunicano le forze dell'ordine, la lite sarebbe poi degenerata e il figlio avrebbe spinto la madre facendola cadere per le scale. A seguito della caduta la donna sarebbe deceduta e il figlio si sarebbe disfatto del cadavere gettandolo in mare. Le circostanze sarebbero state confermate dallo stesso fermato nel corso dell’interrogatorio.

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