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Cronaca Torre annunziata

"Troppo presto Giulio": il dolore di amici e familiari per la morte del 26enne

Il giovane è finito dopo un'agonia di 48 ore, ferito gravemente in un incidente avvenuto a Torre del Greco

Commozione, e il dolore per qualcosa di inaspettato, inspiegabile, ingiusto. L'addio a Giulio Coppola, il 26enne di Torre Annunziata morto a seguito del tragico incidente avvenuto tra venerdì e sabato a Torre del Greco, è così.

I funerali non ci sono ancora, i saluti sono sui social. Tantissimi, i messaggi di cordoglio. "Troppo presto per questo viaggio senza ritorno", scrive qualcuno. E nel descriverlo: "Esempio di valori difficili da incontrare in un compagno: fedeltà, senso di appartenenza, attaccamento alle proprie radici, sincerità, ironia. Forse Qualcuno dall'alto "vulev a te". Ciao bruce, manchi già!!!".

La tragedia: Giulio muore dopo 48 ore d'agonia

E la misura della tragedia la si coglie nell'ultimo messaggio scritto da Giulio, dedicato alla fidanzata: "Perché sei tutto. Se ti ascolto e come se ascoltassi la mia coscienza, l'unica che mi conosce veramente, l'unica a cui mi sono affidato completamente. Sei la parte migliore di me".

Intanto, l'amico di Giulio, il conducente dell'auto su cui viaggiava, è stato sottoposto al test tossicologico e a quello alcolemico, come disposto dalla Procura di Torre Annunziata.

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