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Cronaca

Morte Gianni De Luca tra sgomento e ricordi

La scomparsa e poi il ritrovamento del corpo senza vita in una stanza d'albergo del corso Meridionale

Chi lo aveva visto per l'ultima volta in strada prima della sparizione aveva notato la sua irrequietezza, ma niente lasciava presagire quello che poi sarebbe accaduto. Prima la scomparsa per 24 lunghe ore dopo aver detto di dover andare in banca al Centro Direzionale, con l'appello del figlio e poi il ritrovamento del corpo senza vita in un albergo del corso Meridionale. E' finita così la vita di Gianni De Luca, ex vicesegretario regionale campano della Cgil, molto stimato nel mondo del sindacato e della politica (era stato anche segretario generale bancari Campania e presidente regionale di Federconsumatori). Nessuno può credere che abbia potuto compiere un gesto estremo, ma le indagini sulla sua morte al momento lasciano pochi dubbi.

Sgomento e ricordi

"Il suo compagno di vita Gianni De Luca se ne è purtroppo andato per sempre. Gianni era un grande uomo e lo dimostrava, tra le altre cose, il suo modo generoso e discreto di essere al fianco di una donna tanto forte come Maria Fortuna. Gianni era un uomo dolce, mite, intelligente, presente, amorevole, deciso, con i suoi percorsi, i suoi riferimenti, le sue passioni. Un uomo affettuoso con tutti e un padre presente per i suoi figli. Un compagno affidabile per il sindacato e per le categorie per le quali ha lavorato. A Maria Fortuna e ai suoi figli dico: non possiamo colmare questo vuoto enorme, non possiamo alleviare la vostra sofferenza, ma possiamo esservi accanto. Il figlio Enrico aveva lanciato anche un appello via social network per rintracciare il padre. Gianni De Luca, oltre ad aver ricoperto diversi incarichi apicali nel mondo del sindacato campano e di Federconsumatori, era sposato anche con Maria Fortuna Incostante, parlamentare del Pd, ex assessore regionale comunale e con una lunga militanza con ruoli di primo piano nel partito", scrive su Facebook Valeria Valente, senatrice del Pd.

"Un dolore sordo mi travolge in queste ore Il mio amico di sempre, l’amico con il quale ho diviso gioie, dolori, risate e litigate ha deciso di andar via , di chiudere il suo percorso in una stanza d’albergo. Mi chiedo se sono stata distratta, se ormai ognuno di noi si è definitivamente chiuso in un mostruoso lockdown. Gianni caro con te se ne va gran parte della mia vita Il cinema che tanto amavamo, i pranzi della domenica e tanto altro. Ti prometto che la tua famiglia continuerà ad essere la mia e che stringerò sempre al cuore Maria Fortuna, Viviane ed Enrico", è il ricordo di Graziella Pagano di Italia Viva.

"Siamo attoniti e senza parole. La Cgil Campania e la Cgil Napoli si uniscono al dolore della famiglia per la tragica scomparsa del compagno Gianni De Luca". Così in una nota il segretario generale Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci esprime il cordoglio della confederazione campana e napoletana alla notizia della morte di Gianni De Luca. 

"Gianni De Luca - si legge nella nota - è stato un dirigente storico del sindacato dei bancari a Napoli e in Campania. Agli inizi degli anni Novanta ha fatto parte della segreteria regionale della Cgil. Nel 1996 divenne Presidente del riorganizzato Ires Campania. Assunse poi la carica di Vice Segretario della CGIL Campania con delega all'organizzazione, ricoperta dal 1996 al 2001, in una grande stagione di lotte e rivendicazioni sindacali. Successivamente, dal 2001 al 2008, è stato vice presidente di Federconsumatori collaborando, poi, con il Sindacato Pensionati fino alla quiescenza. Ha speso il suo impegno politico dal PCI fino al PD, con il quale ha mantenuto rapporti di partecipazione attiva fino ad oggi".

"Gianni - ricorda ancora il segretario generale Nicola Ricci - ha vissuto e ha rappresentato una fase politica importante per la nostra organizzazione, dallo scenario nazionale sotto la guida di Cofferati a quello delle manifestazioni e delle lotte in Campania in difesa del lavoro, su tutte le vertenze dei metalmeccanici nel 1999 e, ancora, la grande iniziativa per il rilancio del sindacato con la conferenza d'organizzazione. Il suo impegno, la sua passione politica e sindacale resteranno punti significativi costanti nel nostro lavoro quotidiano. Di sicuro - ha concluso Ricci - da oggi la Cgil ha perduto un importante dirigente coerente, sempre, con le sue idee. Addio Gianni".

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