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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Frattaminore

Strage familiare con tre morti, Don Patriciello: "Segnali ci sono sempre in queste situazioni"

Caterina Perotta aveva una profonda ferita alla testa, suo figlio di tre anni invece è morto soffocato. L'uomo, invece, si è tolto la vita poco dopo aver ucciso moglie e figlio, impiccandosi nell'androne del palazzo

Sul luogo della strage familiare di Frattaminore, nella quale sono stati uccisi da Gennaro Iovinella, 50 anni (che poi si è tolto la vita), la moglie Caterina Perotta, 40 anni e il figlioletto di appena tre anni, è giunto anche padre Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, originario di Frattaminore: "Qualche segnale, quando accadono cose del genere, c'è sempre. Si volevano separare e la sentenza era attesa per il prossimo aprile. Non li conoscevo, io abito qui vicino, loro sono di Frattamaggiore".

Caterina Perotta aveva una profonda ferita alla testa, suo figlio di tre anni invece è morto soffocato. L'uomo, invece, si è tolto la vita poco dopo aver ucciso moglie e figlio, impiccandosi nell'androne del palazzo.

LA DENUNCIA - Un particolare inquietante trapela da alcune persone vicine a Caterina (soprannominata Catia). Pare che la donna si fosse rivolta alle forze dell'ordine per presentare una denuncia sulle liti con il marito, denuncia che però non sarebbe mai stata formalizzata.

Strage Familiare a Frattaminore (2)-2
L'uomo era disoccupato, circostanza a monte delle liti. Una situazione insanabile, al punto che i due si stavano separando. Lei lavorava come commessa, dopo che la pizzeria che i due gestivano insieme era stata costretta a chiudere.

NELL'APPARTAMENTO - A quanto pare, sul luogo della tragedia gli agenti del commissariato e della scientifica hanno trovato e sequestrato un oggetto compatibile con le ferite riscontrate sulla 40enne.

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