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Cronaca Caivano

La madre di Fortuna accusa: "L'assassino di mia figlia è un mostro, l'ergastolo non basta"

"Lui vive ma mia figlia no. Andrò via da qui, voglio che i miei figli abbiano sempre il sorriso", spiega Domenica in un'intervista

Domenica Guardato, madre della piccola Fortuna uccisa da un orco dopo anni di abusi, in un'intervista rilasciata a Sky Tg24, ha svelato il suo stato d'animo dopo l'arresto di Raimondo Caputo accusato di aver ripetutamente violentato la piccola e di averla lanciata dall'ottavo piano di un terrazzo del Parco Verde di Caivano.

LA MADRE - "Non si può scomparire così, in 10 minuti. Lei amava la vita, voleva vivere. Raimondo Caputo non lo chiamerei uomo o padre di figli, ma mostro. Uccidere una bambina, violentarla, cosa ha provato in quell'attimo? Io lo chiamerei mostro. Porterò questo dolore fino alla tomba".

VIA DA CAIVANO - Domenica poi aggiunge riguardo la possibile pena che sarà inflitta a Caputo: "L'ergastolo che avrà lui non è niente, lui vive ma mia figlia no. Andrò via da qui, voglio che i miei figli abbiano sempre il sorriso".

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