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Cronaca

Morte Belardinelli, parla l'arrestato: "Sono interista e non l'ho investito"

Fabio Manduca risponde per la prima volta alle domande dei giudici. Gli inquirenti lo avevano accostato ad un gruppo di ultras del Napoli, ma lui nega tutto

Il 39enne di Arzano Fabio Manduca, accusato di aver investito e ucciso il tifoso varesino Daniele Belardinelli nel corso degli scontri del 26 dicembre 2019 prima di Inter-Napoli, ha stamattina per la prima volta parlato agli inquirenti.

Arrestato la scorsa settimana, l'uomo si era in precedenza avvalso due volte della facoltà di non rispondere. Davanti al Gip di Milano Guido Salvini, però, stamane Manduca è entrato nei dettagli non soltanto di quella serata, ma anche del suo rapporto con il mondo del calcio.

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Il colpo di scena, derivante dalle sue dichiarazioni, c'è. Manduca sostiene di essere stato alla guida della vettura incriminata (la Renault Kadjar che secondo gli investigatori avrebbe colpito Belardinelli) ma di non aver investito nessuno. Non solo. Avvicinato dagli inquirenti ad alcune frange del tifo organizzato partenopeo, il 39enne nega tutto e spiega: "Non sono un tifoso del Napoli, mi piace l'Inter e l'andavo a vedere fin dal 2006". A riprova di questo ha anche sottolineato di essersi tesserato come tifoso nerazzurro il 21 dicembre scorso.

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