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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Muore al San Giovanni Bosco una 53enne, era positiva al Coronavirus

Sanificazione in corso nell'ospedale San Giovanni Bosco e attività di pronto soccorso temporaneamente sospese

Ha dato esito positivo il tampone su una donna di 53 anni deceduta all'ospedale San Giovanni Bosco. La donna, giunta al pronto soccorso nei giorni scorsi era affetta da patologie pregresse, ma le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni. A 48 ore dal decesso è arrivata la conferma dopo i test effettuati quando era ancora in vita: era positiva al Covid-19. Sanificazione in corso nell'ospedale San Giovanni Bosco e attività di pronto soccorso temporaneamente sospese. Sono state attivate tutte le procedure anche per quanto riguarda il personale in servizio, che era munito di dispositivi di protezione individuali. Già nella notte sono state avviate le operazioni di sanificazione nella zona dell'isolamento e della rianimazione, ora sono in corso all'interno dei locali del pronto soccorso, le cui attività sono momentaneamente sospese. Al termine delle operazioni, sarà riattivato il pronto soccorso.

Preoccupazione tra gli operatori nei giorni scorsi: "La sicurezza non è nè strumento di mediazione, nè merce di scambio. La carenza di presidi sanitari mette a repentaglio utenti, operatori, sanitari e tutte le famiglie", enunciava sigla sindacale Cgil P.O.S.G. del San Giovanni Bosco".

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Decesso anche a Pozzuoli

Primo decesso per Coronavirus a Pozzuoli. A perdere la vita un'anziana, che era in cura per una bronchite. La donna dopo un incidente in casa è stata trasportata all'ospedale Santa Maria delle Grazie di località La Schiana di Pozzuoli. Le sue condizioni erano già molto gravi. Il tampone al quale è stata sottoposta è risultato positivo al Covid-19. I familiari della donna, residente a Napoli, sono stati posti in quarantena.

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Cardarelli sospese attività di Cardiologia

Sono sospese le attività della Cardiologia riabilitativa dell'Ospedale Cardarelli, dopo che un medico del reparto è risultato positivo al tampone per il Coronavirus. Sanificati i locali. Anche per il personale del reparto è stata attivata la procedura. 

Oms: "Troppi arrivi dal nord. Rischio incalcolabile"

"Il rischio vero è tutto contenuto in quel movimento di persone che nei giorni scorsi e in quest’ultimo week end si è spostato da nord a sud e che ha finito per generare un allargamento dell’epidemia", è quanto denunciato dal napoletano Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto superiore di sanità e attuale consulente del Governo e componente dell’esecutivo dell’Oms. "Non è detto che picco arriverà a metà aprile, nessuno può saperlo. Il contagio presenta già incrementi significativi. L’unica barriera che possiamo contrapporre al rischio di contagio è quella di rimanere a casa. Se la casistica registrata in Lombardia dovesse essere confermata al Sud diventerà davvero molto problematico far fronte all’emergenza sanitaria".

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Contagi e isolamento

E' salito intanto a 333 il numero di contagiati in Campania, con una impennata registratasi ieri di una sessantina di nuovi positivi, come rende noto la task force della Regione Campania.

E' terminato intanto il periodo di isolamento domiciliare a carico dei condomini del palazzo di Trecase all'interno del quale si è verificato un caso di positività al Coronavirus. Ad annunciarlo è il sindaco della città vesuviana, Raffaele De Luca, dopo un incontro nella sede della Protezione Civile: "Su disposizione della Asl Napoli 3 Sud, è terminato ufficialmente il periodo di isolamento domiciliare a carico dei condomini del palazzo all’interno del quale si è verificato un caso di positività al coronavirus. I nuclei familiari in questione possano, quindi, tornare alla vita ordinaria con le limitazioni valevoli per tutti i cittadini. Restano ancora per qualche giorno in isolamento il marito della insegnante positiva ed i figli minori monitorati costantemente. Nessuno di loro, comunque, presenta sintomi tali da richiedere l’intervento dei medici. Per tutti i giorni del periodo di isolamento i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile hanno provveduto ad occuparsi di tutte le loro incombenze materiali: dall’acquisto di medicinali all’approvvigionamento di cibo fino allo svolgimento di piccole commissioni, come, ad esempio, il pagamento del ticket per la effettuazione di esami diagnostici domiciliari.
Un lavoro davvero faticoso, svolto con impegno e abnegazione, che adesso continua a carico dei concittadini rientrati dalla ex “zona rossa” È bene, comunque, ricordare che, anche se terminato il periodo di isolamento, restano le regole fissate dall’ultima ordinanza del Presidente della Giunta regionale della Campania, De Luca, che vieta di restare per strada se non ricorrono motivi di lavoro, di necessità o sanitari sotto la minaccia sanzioni anche di carattere penale. L’appello a tutti è di restare in casa e cercare di limitare il più possibile la diffusione di questo nemico invisibile. Nella notte di oggi sarà completata la sanificazione dell’intero territorio comunale.
I cittadini sono invitati a chiudere porte e finestre dalle ore 24,00 fino alle prime ore del mattino. Per informazioni e indicazioni utili i cittadini possono telefonare ai numeri 081.5369670 (polizia locale), sempre attivo, e 081.8615706 (9.00/13.00 – 17.00/20.00)".

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