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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Movida, la denuncia di Monica Sarnelli: "Ho seguito mia figlia 14enne e sono terrorizzata"

Alcool, droga, sesso a pagamento, rapine. Vittime e protagonisti i minorenni della movida napoletana. Il "viaggio" della cantante napoletana

Ha seguito la figlia 14enne per baretti e pub della movida partenopea. E quello di cui la cantante partenopea Monica Sarnelli ha potuto fare esperienza, non è troppo confortante. “Vivo nel terrore che a Francesca, come ad altre ragazze, possa succedere qualcosa”, spiega al Corriere del Mezzogiorno.

La Sarnelli ha depositato una denuncia in procura. “Ormai conosco ogni anfratto e ogni situazione in quei luoghi che ho girato in lungo e in largo per varie sere”, spiega. E la Napoli notturna che circonda sua figlia appare inquietante. “Maggiorenni che fanno ubriacare minorenni – racconta – Strani incroci fra ragazze e gente che smista qualcosa di sospetto senza farsi vedere. E tanto alcool, che gira senza il minimo controllo da parte dei gestori dei locali”.

La cantante ha avuto paura, nel seguire sua figlia. “Tantissima, ma non per me, per i ragazzini che erano 'buttati' lì, tutti sbandatissimi, ubriachi, e lasciati a loro stessi, senza una guida e senza nessun controllo anche da parte delle forze dell’ordine. Fermiamo questo andazzo prima che qualche minorenne ci rimetta la pelle”.

“Mi hanno detto – racconta ancora Monica Sarnelli – che ci sono alcune donne, maggiorenni, che blandiscono le ragazzine più piccole, le fanno bere e poi le istigano addirittura a fare del sesso a pagamento”. I soldi li prenderebbero le adulte. “L’altra sera mia figlia non è rientrata a casa e le avevano anche rubato il cellulare. Non riuscivo a rintracciarla e ho passato una nottata tremenda. Pensavo l’avessero violentata”. Le avevano solo rubato il secondo smartphone in una settimana.

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