Il Monaldi diventa semi Covid Center: a rischio interventi e ricoveri per problemi cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia con più di 240.000 decessi ogni anno
"Il Monaldi è stato individuato come ospedale semi Covid, si va a violare una norma nazionale che dice di identificare le strutture Covid e quelle non Covid. In più si sottrae all'utenza un ospedale specializzato per le patologie del cuore e del polmone", denuncia Luigi Bencivenga, segretario aziendale dell'azienda ospedaliera dei Colli (che comprende Monaldi, Cotugno e Cto) dell'Anaao-Assomed durante una conferenza stampa nella sede del sindacato di medici e dirigenti sanitari a Napoli.
Criticità
Sarebbero infatti stati attivati 24 posti letto per i pazienti Covid all'ospedale Monaldi, mentre gli altri posti disponibili sono dedicati ai pazienti affetti da altre patologie. "Il Monaldi rischia di chiudere - prosegue Bencivenga - in quanto ci è stata comunicata l'attivazione di posti di terapia subintesiva e intensiva che occuperanno un'ala posteriore dell'ospedale. Nonostante io ritenga che la direzione abbia provveduto a cercare di limitare l'ala posteriore per evitare contagi, questo potrebbe produrre in seguito l'allargamento a patologie infettive vista l'alta contagiosita' del virus. I cittadini che si ammalano di patologie diverse dal Covid, ma così non sapranno più a chi rivolgersi".
Rischio incremento decessi
Con un incremento dei positivi è possibile anche prevedere un aumento di malattie cardiovascolari a causa del rinvio di visite, controlli e per i mancati ricoveri per interventi di angioplastica. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia con piu' di 240.000 decessi ogni anno.