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Cronaca Mugnano di napoli / Via San Lorenzo

Mugnano, i cittadini dedicano una villetta a “Mama Africa”

La dedica a Miriam Makeba decisa in pubblica assemblea. La presentazione è avvenuta sabato sera con un dibattito sul tema della cittadinanza attiva e la proiezione di "Benvenuti al Sud". Ospite Giacomo Rizzo

È stata presentata ufficialmente al pubblico sabato sera la villa comunale di via San Lorenzo a Mugnano, dedicata alla memoria di Miriam Makeba, la cantante sudafricana conosciuta come “Mama Africa”.
La villetta comunale, da circa un mese è ormai gestita dai cittadini in accordo con l’amministrazione comunale, in un percorso innovativo di
Riqualificare e vivere gli spazi comuni: “Il Comitato Civico Cambiamo Mugnano – si legge in una nota su face book -, a seguito di un lungo percorso per la liberazione e la riqualificazione degli spazi, con la convinzione che l'aggregazione dei cittadini sia l'unica vera alternativa al modello di gestione proposto dall'attuale politica nazionale, invita a proseguire uniti nell'autogestione di questo bene comune per far sì che esso sia usufruibile da tutti e che, soprattutto, parta dalla sua autogestione un percorso che porti ad abbattere tutte le barriere che ci vogliono passivi, perdenti e spesso l'uno contro l'altro”.
 
La scelta del nome in pubblica assemblea: “Una delle prime decisioni prese – spiegano ancora gli attivisti del Comitato - è stata intitolare la villa comunale ad un personaggio degno di essere ricordato, poiché a Mugnano le ville comunali si sono sempre chiamate semplicemente con il nome delle strade, a causa di una pigrizia mentale, di una logica di spartizione partitica perfino per la toponomastica delle strade e della lentissima burocrazia che impedisce di dare o cambiare i nomi ai luoghi. Miriam Makeba, nota anche come Mama Africa è stata una delle cantanti sudafricane più famose, ricordata non solo per il suo enorme successo musicale, ma anche per l'impegno politico nella lotta contro il regime dell' apartheid e per essere stata delegata della Guinea presso le Nazioni Unite”.
Dopo la sua morte, avvenuta nel novembre del 2008 a Castel Volturno poco dopo un concerto contro la camorra, Nelson Mandela ha detto di lei  "Era la madre della nostra lotta e la prima ambasciatrice della musica Sud Africana. La sua melodia ossessionante ha dato voce al dolore del suo esilio. Lei merita enormemente di esser chiamata Mama Africa. La sua musica ha ispirato in tutti noi una immensa speranza.”

La serata di presentazione, che ha visto la presenza di un foltissimo pubblico con oltre 500 persone e la partecipazione dell’amministrazione comunale (con il sindaco Porcelli),  si è aperta con un dibattito sul ruolo della cittadinanza attiva: dal ripristino e l'autogestione degli spazi pubblici, alle lotte per il ciclo virtuoso dei rifiuti (ricordiamo che è proprio in queste zone che si è combattuta la dolorosa battaglia per la chiusura della discarica di Chiaiano e che si lotta contro lo spettro di un probabile nuovo inceneritore che dovrebbe bruciare le Ecoballe stipate nel giuglianese), passando per la tutela del lavoro e per il no a equitalia, il tutto con un unico filo conduttore, l'esigenza di giustizia sociale e dignità.

 A seguire la proiezione gratuita del film “Benvenuti al Sud” e una passeggiata tra gli stand informativi, un punto ristoro, tutto rigorosamente organizzato dai cittadini.
Ospite d’onore della serata, l’artista Giacomo Rizzo, che è intervenuto al dibattito ed ha assistito, insieme al pubblico, alla proiezione del film di cui è coprotagonista.

"E' stata una bellissima serata - commentano gli attivisti del Comitato -. Bello l’intervento del nostro attivista Egidio che ci ha portato nei meandri della crisi economica di questi tempi, ricordandoci il legame esistente tra la riappropriazione di spazi, la riappropriazione dei diritti, la riappropriazione della democrazia. Bello l’intervento del Sindaco Porcelli che ha ribadito la necessità che i politici aprano ai movimenti cittadini, che rappresentano la vera novità politica e democratica. Bello ed efficace l’intervento di Giacomo Rizzo, che invitava anch’egli i cittadini a “prendersi le cose” anziché aspettarle e lo faceva con quel suo stile e la sua comicità che gli spettatori hanno tanto gradito".

E ancora: "Bellissimo vedere una bambina spiegare ai suoi genitori cos’è una compostiera e che i rifiuti organici diventeranno concime. Bellissima è stata la coesione del gruppo quando, a pochi minuti dall’inizio dell’evento si è spaccato il dvd del film Benvenuti al Sud e tutti insieme ci siamo mossi all’unisono per procurarcene un altro: dopo 20 minuti ne erano arrivati tre, frutto di quella magnifica rete di cittadini che oggi è il nostro Comitato. Bellissimo il gesto di molti cittadini che a fine serata hanno messo a posto le sedie e contribuito alla pulizia della Villa comunale, dimostrando di aver recepito il messaggio della Cittadinanza attiva e lasciandola pulita e più bella ai Cittadini che vi hanno poi trascorso la domenica mattina, forse ignari che solo qualche ora prima la Villa comunale Miriam Makeba era stata attraversata da oltre 500 persone".

Eventi come questo non sono più rari in città e in provincia: cresce l’esigenza di una nuova progettualità e condivisione degli spazi comuni, della difesa dell’ambiente e della salute, della tutela del diritto della cittadinanza di partecipare alla vita pubblica come protagonista.
 
 

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