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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

San Gennaro, niente miracolo. Sepe: "Non significa chissà cosa"

"È lui, il nostro Santo Gennaro, che ci aiuta a vivere e testimoniare la fede, anche se il sangue non si scioglie", ha spiegato l'arcivescovo

L'ultima messa, quella delle 18.30 col cardinale Crescenzio Sepe, poi alle 19 la teca contenente le reliquie del santo patrono è stata riposta nella cassaforte del tesoro di San Gennaro. Sono stati gli ultimi momenti prima che si sia definitivamente persa la speranza il 'miracolo' di San Gennaro potesse ripetersi anche questa volta.

"È lui, il nostro Santo Gennaro, che ci aiuta a vivere e testimoniare la fede, anche se il sangue non si scioglie. Non significa chissà che cosa", sono state le parole dell'arcivescovo. "Siamo uniti nel nome di San Gennaro - ha proseguito il cardinale - partecipi di questo evento così particolare che è la nostra devozione al nostro Santo protettore. Continuate a pregare insieme, siamo la famiglia di San Gennaro e lui benedirà ciascuno di noi e le nostre famiglie".

"Il miracolo non è il sangue che si scioglie o no. Il messaggio da portare a casa è: se c'è qualcosa che si deve sciogliere è il cuore dell'uomo", ha detto don Vincenzo Papa nella sua omelia durante la messa conclusiva. "La domanda dei fedeli - ha aggiunto don Papa - è: e adesso che succede? Non succede niente. Che deve succedere? A scogliersi deve essere il cuore dell'uomo che spesso si indurisce, un cuore di pietra che deve tornare di carne, capace di donare vita e sorrisi".

Il mancato scioglimento del sangue di San Gennaro, nella data del 16 dicembre, non si verificava dal 2016. Il 16 dicembre è uno dei tre appuntamenti dell'anno in cui i fedeli attendono il prodigio, un 'miracolo' che è in bilico tra fede e credenza popolare, al punto da essere considerato come un buon auspicio se accade, o al contrario cattivo segno se non si verifica.

Miracolo San Gennaro 16 dicembre 2020 (Foto De Cristofaro)

Gli uomini di chiesa però sottolineano che il presagio non positivo in caso di mancato scioglimento del sangue non ha nulla a che vedere con la fede, ed è soltanto un fatto di credenza popolare.

Il prodigio dello scioglimento del sangue si ripete dal 1631, quando Napoli scampò il pericolo di un'eruzione del Vesuvio. Il vulcano secondo la tradizione "si fermò" dopo che gli fu esposta davanti la statua di San Gennaro. Il 'miracolo', il 16 dicembre, avviene generalmente all'interno della Reale Cappella del Tesoro di San Gennaro, cappella del Duomo di Napoli gestita dalla Deputazione di San Gennaro. Quest'anno però, causa emergenza Covid, la teca con il sangue del Santo Patrono viene portata sull'altare maggiore del Duomo.

Il sangue non si scioglie | VIDEO

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