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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Casalesi, controffensiva allo Stato: minacce ai pm D'Alessio e Sirignano

Dopo i timori per Giovanni Colangelo, c'è la paura concreta di vendette camorristiche contro chi indaga. L'ipotesi: "Al comando c'è Schiavone"

Un altro magistrato è sotto tiro. Dopo i timori per il procuratore di Napoli Giovanni Colangelo, cui era tragicamente destinato del tritolo ritrovato a Bari, e quelli per Alessandro D'Alessio (familiari del boss Augusto La Torre, intercettati, parlavano di omicidio), i clan avrebbero puntato anche il sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Cesare Sirignano.

A darne notizia, appresa da fonti investigative, è il Mattino. Un gruppo di elementi provenienti dai clan Schiavone, Bidognetti, Zagaria e Iovine, "nelle mani" del boss detenuto Francesco "Sandokan" Schiavone, starebbe pianificando una vera e propria "controffensiva" nei confronti dello Stato.

L'ipotesi, confermata anche da alcuni collaboratori di giustizia, sarebbe una risposta ai forti colpi piazzati dall'antimafia nei riguardi dei Casalesi, usciti indeboliti dalle ultime retate. I gruppi della zona si stanno riorganizzando, forti anche di nuove leve, proprio mentre alcuni reggenti storici stanno per uscire dal carcere.

La minaccia ormai riguarda tutti i magistrati che si stanno occupando di criminalità organizzata.

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