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Cronaca Castellammare di stabia

Nozze del boss pentito in prima pagina: minacce a Metropolis

Blitz nella redazione del quotidiano napoletano e nelle edicole. Le notizie su Salvatore Belviso, arrestato nel 2009 per l'omicidio del consigliere Tommasino, hanno scatenato l'ira del clan

Grave atto di intimidazione denunciato dalla direzione del quotidiano Metropolis, diffuso nelle province di Napoli e Salerno, dopo la pubblicazione di notizie riguardanti Salvatore Belviso, esponente del clan D'Alessandro attualmente in carcere. Questa mattina l'edizione Sud del giornale riportava in prima pagina la notizia delle nozze in carcere di Belviso, definendolo "pentito".

Intorno alle 6.30, secondo quanto riferito, alcuni familiari di Belviso si sono recati presso la sede della redazione, chiedendo di ritirare il giornale dalle edicole e di bloccare la messa in onda della prima pagina dell'edizione Sud nel corso della rassegna stampa del mattino di Metropolis Tv. Contemporaneamente alcune persone avrebbero fatto il giro delle edicole di Castellammare di Stabia strappando le locandine ed esortando i giornalai a non vendere Metropolis. Gli episodi di intimidazione sono stati denunciati dal direttore responsabile Giuseppe Del Gaudio ai carabinieri del Comando Gruppo di Torre Annunziata che sul caso hanno aperto un'inchiesta. "Un episodio gravissimo - ha commentato Del Gaudio - e una vera e propria intimidazione che mira a limitare la libertà di stampa. Questo gesto non fermerà il nostro lavoro di cronisti che hanno sempre raccontato i fatti del nostro territorio".

Intanto l'Ordine dei Giornalisti della Campania ha espresso solidarietà alla redazione. "Adesso chiediamo alle forze dell'ordine di individuare i responsabili e che sia garantita la regolare vendita del quotidiano nell'area stabiese".
(Ansa)

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