rotate-mobile
Cronaca

Loky, lavoratore in nero a Napoli: parla il nigeriano "braccato" da De Luca in un supermarket

“I ragazzi del market dicono che non do fastidio a nessuno, che non importuno le persone”, si difende il giovane. "Avevo comprato una banana, avevo fame"

Si chiama Loky il giovane nigeriano che il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha bloccato davanti ad un supermercato e consegnato alla polizia municipale di Salerno. Il ragazzo è arrivato a Napoli tre anni fa, appena ventenne, a bordo di un barcone. Fa il saldatore nel capoluogo partenopeo, a nero.

La polizia gli ha elevato una multa di 250 euro. Lui, a Repubblica, dice di non avere neanche capito il perché. “Questo signore (Vincenzo De Luca, ndR) mi ha cacciato dal supermercato, ma non stavo facendo nulla di male: avevo comprato una banana perché avevo fame”. Il governatore lo ha accusato di “accattonaggio molesto”, ma lui rifiuta l'accusa e sottolinea che “i ragazzi del market dicono che non do fastidio a nessuno, che non importuno le persone”.

De Magistris: "De Luca sui migranti è raccapricciante"

Loky vorrebbe un lavoro che gli permetta di avere un permesso di soggiorno. “Chiedo solo aiuto – spiega – un lavoro, anche piccolo, che possa farmi avere il permesso di soggiorno e stare qui nella legalità. Spero che qualcuno possa aiutarmi”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Loky, lavoratore in nero a Napoli: parla il nigeriano "braccato" da De Luca in un supermarket

NapoliToday è in caricamento