Vita di un boss: le immagini del covo di Michele Zagaria
Nel bunker di 40 metri quadri una statuetta di Padre Pio, scatole di orologi preziosi, libri, film, profumi, vestiti di marca, giubbini di pelle e tre computer
Sono state rese note le immagini del covo sotterraneo - cinque metri sotto terra - ove si nascondeva Michele Zagaria, il boss superlatitante arrestato una settimana fa a Casapesenna. Un bunker tecnologico con tanto di quadro comando e motori che servivano a spostare le pareti su grandi travi di ferro.
Comfort di ogni tipo insieme ad una statuetta di Padre Pio, scatole di orologi preziosi, libri, film, profumi, vestiti di marca, giubbini di pelle, tre computer e una sedia dove riposare quando non era a letto.
Da quel buco di 40 metri quadri, Zagaria controllava l'intera strada che porta all'ingresso di vico Mascagni 11 attraverso telecamere nascoste in un'edicola votiva e sopra una tettoia.