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Cronaca

Metropolitana di Napoli: musei sotterranei nelle stazioni dell'arte

Non solo meravigliose chiese e splendidi monumenti: turisti e residenti della nostra città possono vivere l'arte quotidianamente, 'mescolandosi' con essa prima di prendere un treno del metrò

Napoli è una città piena di storia, cultura e arte: meravigliosi i suoi monumenti e famose in tutto il mondo le sue Chiese. Passeggiando per le vie della città, turisti e residenti possono perdersi in migliaia di anni di bellezza artistica, ma da qualche anno i "musei" sono diventati anche sotterranei con le splendide stazione dell'arte della metropolitana.

Del resto, chi vive o visita Napoli è già abituato a pensare alla sua storia 'nascosta' sotto il suolo cittadino, a quella 'Napoli sotterranea' che affascina migliaia di turisti ogni anno o alle sue suggestive catacombe. Adesso si aggiunge un tassello in più, un pezzo del puzzle artistico partenopeo che entra a far parte della vita quotidiana, di una delle attività più comuni e usuali: prendere un mezzo pubblico per andare a scuola, a lavoro, per raggiungere il luogo di un appuntamento o per qualunque altro spostamento.

'Toledo', in particolare, è la stazione della metropolitana (in via Toledo, in pieno centro storico, progettata dall'architetto spagnolo Oscar Tusquets Blanca) più amata e visitata, da quando è stata aperta al pubblico. I passeggeri, nel raggiungere i binari, attraversano l'incanto di un meraviglioso firmamento luminoso, per poi ritrovarsi tra le onde di un mare calmo (sui pannelli di Bob Wilson), che sembra accompagnare il percorso fino al treno. I viaggiatori si perdono in tre colori: il nero della terra, l'ocra del tufo e il blu del mare. E poi opere di grandi artisti contemporanei (tra cui il fotografo Oliviero Toscani, nel passaggio per l'uscita di Montelcavario) mescolate ai ritrovamenti archeologici. Un connubio tra storia e modernità valso alla stazione Toledo anche un premio internazionale.

La Stazione Toledo © V. Graniero/NapoliToday

Altre sono le stazioni-museo della città che vale certamente la pena di visitare (al modico prezzo di 1.30 euro, il costo cioè di un biglietto per usufruire del trasporto pubblico urbano) e tra queste c'è 'Garibaldi' (in piazza Garibaldi, che collega la linea 1 del metrò con il sistema di trasporti ferroviario nazionale), inaugurato solo il 2 dicembre scorso e che sarà aperta al pubblico a fine mese, il 30 dicembre 2013. Una stazione modernissima, in cui l'architetto francesce Dominique Perrault ha giocato con specchi, luci e trasparenze e dove, grazie alle installazioni su pannelli specchianti dell'artista Michelangelo Pistoletto, i viaggiatori si mescolano con i personaggi delle opere d'arte.

Metro stazione Garibaldi @V.Graniero/NapoliToday

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