Metrò, in futuro 10 minuti da Garibaldi a Capodichino
Le previsioni: tra 5 anni la nascita di un altro pezzo strategico dell'anello della metropolitana. La variante approvata dalla giunta prevede intanto un abbattimento dei costi di oltre 200 milioni: tutte le novità
Potrebbero bastare 5 anni, anche meno, per far nascere un altro pezzo strategico dell’anello della metropolitana: la tratta Centro direzionale-Capodichino. Ieri il sindaco de Magistris è stato chiaro: "Il vero nodo da sciogliere sono i fondi, più presto arriveranno e prima si chiuderà questo pezzo di anello strategico per la città. Perché collega buona parte della rete all’aeroporto di Capodichino. Tutto dipenderà dagli altri enti che dovranno autorizzare il progetto e lo sblocco dei fondi". Ma chi sono gli enti che devono accelerare? Oltre al Cipe la Regione, la cassaforte di ogni forma di finanziamento perché i fondi dal centro e dall’Europa convergono in via Santa Lucia.
IL NUOVO PROGETTO - La variante approvata dalla giunta prevede un abbattimento dei costi di oltre 200 milioni. Nel dettaglio, spiega Luigi Roano del Mattino, c'è il nuovo posizionamento proprio della stazione Capodichino in funzione dell’eliminazione della prevista stazione a Santa Maria del Pianto. Poi c’è la riduzione della lunghezza delle gallerie e la "realizzazione di un manufatto di raccordo e di un’asta di manovra alle spalle della stazione Capodichino che consentirà la messa in esercizio della tratta anche senza il completamento delle successive opere, necessarie alla chiusura dell’anello, che sono in corso di realizzazione da parte della Regione". E in caso di una certa continuità di flussi finanziari, si potrebbe attivare un primo lotto funzionale delle stazioni Centro direzionale, Tribunale e Capodichino. Quanto a quest'ultima stazione, si prevede una copertura soft per far passare la luce del sole e ascensori traspareti che da sotto portano verso la luce con un effetto molto particolare.
