rotate-mobile
Cronaca Meta

Penisola Sorrentina, nel mare una macchia marrone: scatta l'ordinanza del sindaco di Meta

"Il provvedimento rispecchia il dato del report di Arpac", spiega Tito. Balneazione proibita. Intanto dal Wwf esposto alla Procura

Ci siamo, scatta il divieto di balneazione per una parte del litorale di Meta. Sarà il sindaco Giuseppe Tito, stamattina, a firmare l'ordinanza. La zona era stata al centro delle polemiche nei giorni scorsi per la presenza di una chiazza marrone in acqua.
Le analisi dell'Arpac di giovedì scorso non danno adito a dubbi, i parametri di legge per la presenza di batteri fecali in prossimità dello scarico del troppopieno in zona Purgatorio sono stati superati.

Fin qui a Meta, Vico Equense e tra Santa Maria del Toro e la spiaggia di Seiano la balneazione era soltanto sconsigliata, ma le piogge dei giorni scorsi hanno causato una pesante immissione di liquami fognari nelle acque.

"Il provvedimento rispecchierà i dati del report – sono le parole di Tito, riportate dal Mattino – vietando la balneazione nel punto studio indicato dall'Arpac e alla sua sinistra, sconsigliandola nel tratto a destra dove i valori sono nella norma. Nonostante non sia obbligato ad adottare le restrizioni, intendo farlo per tutelare la salute dei bagnanti".

Per quanto riguarda la chiazza marrone che era finita nell'occhio del ciclone, mentre il Wwf Terre del Tirreno ha depositato alla procura di Torre Annunziata un esposto, si fa largo anche l'eventualità che non fosse collegata alle acque fognarie, ma conseguenza di un "tappo" dell'alveo del rivolo che scorre nel vallone Lavinola, fatto saltare dalle piogge. Terreno quindi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Penisola Sorrentina, nel mare una macchia marrone: scatta l'ordinanza del sindaco di Meta

NapoliToday è in caricamento