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Cronaca

Emergenza meningite, c'è un nuovo caso: 30enne ricoverata al Cotugno

La giovane, del quartiere Arenaccia, era stata portata al Pellegrini: lì la Tac ha permesso di diagnosticare il terzo caso in pochi giorni della malattia. Borrelli: "Evitare il propagarsi, senza allarmismi ma senza sottovalutare"

Nuovo caso di meningite, stavolta in città: una giovane donna è stata ieri condotta al Vecchio Pellegrini. Aveva perso i sensi dopo aver accusato mal di testa e rigidità nucale.

Per lei, trent’anni, proveniente dal quartiere Arenaccia, la Tac ha evidenziato una grave sofferenza del cervello causa meningite. Da lì, l'immediato trasferimento al Cotugno, dove è in rianimazione. Nello stesso reparto in cui si trova, da due giorni ed in imminente pericolo di vita, l’altra giovane donna proveniente da Sant’Anastasia pure affetta da meningite.

Migliorano invece, di poco, le condizioni del 61enne ricoverato giovedì scorso in rianimazione al Policlinico.

"I casi di meningite devono far tenere alta l’attenzione per evitare di doverci trovare a fronteggiare un’emergenza senza essere preparati", il commento di Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità nel Consiglio regionale. "Ho anche chiesto al presidente della Commissione sanità, Topo - ha aggiunto l'esponente dei Verdi - di accelerare la convocazione in audizione di tutti i responsabili di Asl e ospedali perché è giusto che rendano conto delle procedure adottate per evitare il propagarsi della malattia".

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