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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Avvocata / Via Mezzocannone, 12

"Pigs vs Troika": a Napoli il meeting europeo dei movimenti

"Dal biocidio a Gezi Park, da Atene alle lotte della logistica, dalla discussione sui beni comuni fino alla carta di Lampedusa". Dal 4 al 6 aprile: assemblee, dibattiti, incontri e workshop

Sarà Napoli ad ospitare il meeting europeo dei movimenti che si svolgerà dal 4 al 6 aprile.

"Abbiamo scelto di chiamare "Pigs vs Troika", rovesciando l'infamante etichetta che le governance europee hanno coniato per i paesi del sud Europa, il meeting che il prossimo fine settimana a Napoli ospiterà movimenti sociali, comitati, esponenti delle lotte del sud Europa. Saranno tre giorni ricchi di momenti di confronto, di elaborazione di prospettive comuni che permetteranno di guardare all'agenda Europea e territoriale con sinergie inedite e coalizioni di scopo", spiegano gli attivisti del Mezzocannone.

IL PROGRAMMA: "Il meeting - dicono ancora gli attivisti napoletani - verrà aperto, il venerdì pomeriggio (negli spazi di mezzocannone occupato), da un'assemblea plenaria che permetterà ai partecipanti di presentarsi, di raccontare alla luce del tema del diritto alla città, come e cosa agiscono sui territori ,in che modo si oppongono quotidianamente alle forme del saccheggio, alla povertà, all'esclusione sociale, alle frontiere interne ed esterne.

Il sabato (a Sud, lo spazio occupato in Galleria Principe destinato ai diritti sociali) sarà evidentemente la giornata più intensa,  che vedrà tre workshop mattutini e sei tavoli tematici il pomeriggio. A partire dal workshop sui beni comuni, che ha il pregio di rappresentare un momento di incontro tra tantissimi dei comitati campani che hanno animato le lotte contro il biocidio (dalla Rete Commons, al Coordinamento Comitati Fuochi, passando per cittadini campani per un piano alternativo dei rifiuti), alcune delle più simboliche battaglie per i beni comuni dell'area euromediterranea ( come quella contro la miniera di skouries o quella contro la devastazione di Gezi Park), alcuni dei comitati che in Italia hanno mutuato il termine biocidio per raccontare il saccheggio dei propri territori, i comitati contro l'Ilva di Taranto e contro le Grandi Navi in laguna.  Al loro fianco, a raccontare la propria battaglia per la conquista di un bene comune fondamentale come la cultura, alcuni delle realtà della rete dei teatri occupati. Insomma dalle recentissime mobilitazioni riprese a Chiaiano contro la nuova discarica alle notti di Gezi Park. Parallelamente altri due workshop discuteranno di reddito (con esperienze di riappropriazione del diritto all'abitare, di sindacato metropolitano e di pratica concreta di riconquista dei diritti sociali) e di migrazioni (insieme con le reti che hanno promosso la scrittura della carta di Lampedusa)  i movimenti greci, turchi e dei balcani.
Il pomeriggio si riuniranno invece sei tavoli che proveranno a scandagliare analiticamente alcuni dei claims più urgenti dell'attualità politica: università, scuola, esperienze di autorganizzazione del lavoro precario, avanzata delle destre in Europa, antiproibizionismo, produzioni culturali indipendenti.

Il meeting si concluderà poi la domenica mattina alle 11, sempre all'auditorium occupato Carla e Valerio Verbano (mezzocannone 14), con una plenaria che permetterà ai workshop e ai tavoli di confrontarsi tra loro, di incrociare i ragionamenti, guardando in prospettiva ai prossimi mesi di mobilitazione, in cui i movimenti sociali si incontreranno innanzitutto a Roma il 12 aprile contro le politiche di precarizzazione del governo Renzi e contro la Troika, poi ancora sui territori, il primo maggio e durante la settimana Europea di mobilitazione, contro la perpetuazione del saccheggio e della devastazione, guardando alla costruzione di un controvertice al summit sulla  disoccupazione giovanile di luglio a Torino".

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