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Cronaca Pozzuoli

Mediterraneo "conquistato" dalle meduse: la Campania è il luogo preferito per la riproduzione

Il Golfo di Pozzuoli e quello di Salerno scelti per la riproduzione insieme alle Eolie. Alcuni stabilimenti del tarantino istallano reti "anti-medusa". Ecco le parole del biologo marino Ferdinando Boero

Mediterraneo conquistato dalle meduse, il Mare Nostrum ha visto quest'anno una grande proliferazione di questa specie marina: "Una grande proliferazione della medusa Pelagia nel Mediterraneo occidentale, mentre in Alto Adriatico è tornata dopo quasi un secolo la Drymonema dalmatinum, la medusa più grande del Mediterraneo con un cappello di circa 80 cm", a spiegarlo è Ferdinando Boero, biologo marino dell'Università del Salento e Cnr-Ismar, coordinatore del progetto Ue Coconet e ricercatore Perseus.

Ed è proprio quello che bagna la Campania, uno dei mari più "invasi":il golfo di Pozzuoli e quello di Salerno sono, infatti, i luoghi preferiti dalle meduse per la riproduzione, oltre alle Eolie.

Secondo quanto si legge su Il Mattino, che riporta le parole e i dati dello studioso, Boero ha espresso parole di apprezzamento rispetto ad una pratica attuata da alcuni imprenditori del turismo balneare (da Castellaneta Marina nel tarantino alle Eolie): l'istallazione di reti "anti-medusa". Una soluzione auspicabile anche per le spiagge libere insieme a "misure di sostegno, come avviene per le calamità naturali, a quegli esercenti degli stabilimenti che devono fare un investimento non irrilevante".

L'altra faccia della medaglia: urticanti, è vero, ma le meduse sono specie non aggressive e "viste a debita distanza con una maschera sono uno spettacolo a mare aperto tra i più affascinanti". Per questo, spiega ancora lo studioso, non è da sottovalutare la possibilità di avviare un turismo per le meduse.

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