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Cronaca

L'Onda Pride travolge Napoli: "Giù i muri del pregiudizio e dell'omofobia"

La sfilata per i diritti LGBTQ è partita da piazza Municipio con il sindaco de Magistris e la madrina della manifestazione Monica Sarnelli. "Napoli vuole lottare per la giustizia, la libertà e l'uguaglianza"

Questo pomeriggio, ancora una volta, l'onda Pride ha letteralmente travolto Napoli con i suoi colori e la sua allegria, ma soprattutto con il suo richiamo ai valori della libertà e della vera parità di diritti per tutti.

Tema del Mediterranean Pride quest'anno è stato il Corpo, "inteso - spiega il Coordinamento Campania Rainbow, promotore della manifestazione - come laboratorio di libertà e intima e rivoluzionaria fucina della propria autodeterminazione. Al di là di qualsiasi schematismo ideologico e politico, rivendicarne la centralità - anche nella sua dimensione fisica ed erotica - significa sottrarre il corpo sia alla logica della mercificazione capitalistica sia renderlo uno strumento rivoluzionario di potenziale infrazione a qualsiasi normalizzazione coatta".

Prima della sfilata, il raduno alle 16 in piazza del Municipio dove sul palco si sono alternati i rappresentanti del mondo LGBTQ, ma anche altri ospiti, tra i quali la madrina della manifestazione partenopea, Monica Sarnelli, e il sindaco Luigi de Magistris. Sulla facciata di Palazzo San Giacomo è stata anche appesa la bandiera della manifestazione.

"Partire dalla piazza del popolo, davanti al comune - ha detto de Magistris - significa che questa è una città che si schiera, perché le lotte sono state fatte, ma le conquiste da fare sono ancora tante. I risultati ottenuti sono importanti e Napoli ha svolto un ruolo fondamentale, ma siamo ancora lontani da quel traguardo dell'affermazione piena della giustizia. Allora si parte dalla piazza della città, una città antifascista, che crede nei valori della Costizione italiana, una città che vuole lottare per la giustizia, la libertà e l'uguaglianza". "Per noi le differenze sono ricchezza, le diversità una ragione di vita" ha aggiunto il sindaco.

Napoli Pride 2017 - Piazza Municipio @VG

Di grande profondità l'intervento di Maria Rosaria Malapena, attivista di Arcigay Napoli e delegata per l'ambito Sessualità e Disabilità, affetta da tetraparesi spastica :"Nella giornata dell'orgoglio, voglio gridare che io sono orgogliosa del mio corpo. Voglio gridare che tutti dobbiamo essere orgogliosi di quello che siamo e ogogliosi di amare così come siamo. Amare non può prescindere dal corpo e il corpo non deve diventare il nostro carcere".

"Tutte e tutti - ha aggiunto Malapena - abbiamo il diritto di sentirci liberi e felici, abbiamo il diritto di buttare giù i muri dell'ignoranza, dell'indifferenza, del pregiudizio e dell'omofobia e dobbiamo buttarli giù con la potenza rivoluzionaria dei nostri corpi, perché il nostro corpo è una rivoluzione di piacere, di emozione e di vita".

Mediterranean Pride Napoli 2017 - La sfilata @VG

Da piazza Municipio, poi, la sfilata con in testa il gonfalone del Comune si è mossa festosa, ironica e coinvolgente come sempre, per giungere fino a Castel dell'Ovo, attraversando via Toledo, Piazza Trieste e Trento, Piazza del Plebiscito, via Santa Lucia e via Partenope. Centinaia le persone che ancora una volta hanno aderito alla manifestazione per abbattere i muri del pregiudizio e della discriminazione e ribadire che ci sono diritti inalienabili che appartengono a tutti.

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