Nuova aggressione a personale sanitario a Napoli: la terza in poche ore
Nuova denuncia dell'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate"
Nuova aggressione ai danni di personale medico a Napoli, la terza dall'inizio dell'anno. Una dottoressa del 118, postazione Aeroporto, è stata insultata e strattonata da un paziente psichiatrico. A denunciarlo è l'associazione "Nessuno Tocchi Ippocrate".
"L’aggressione è avvenuta fuori al San Giovanni Bosco. Avevo portato dentro il paziente per il colloquio con la collega psichiatra, ma è uscito eludendo ogni controllo, l'ho rincorso, mi ha visto e mi ha afferrata per un polso, trascinandomi verso l'ambulanza. Mi sono liberata con forza e poiché ho visto che ero da sola, gli ho dato le spalle per scappare dentro il nosocomio, ma lui mi ha afferrata per la giacca facendomi perdere l'equilibrio. Per fortuna i presenti (parenti dei ricoverati) mi hanno aiutato a rialzarmi e mi hanno difeso da ulteriori attacchi", racconta la dottoressa a Nessuno Tocchi Ippocrate.
"Siamo alla terza aggressione in 48 ore, siamo in piena guerriglia urbana! Il 2020 è iniziato proprio male per la sanità partenopea!", tuona l'associazione.
Il commento di Verdoliva
"Il caso di ieri sera, una strattonata da parte di un paziente affetto da turbe psichiche a un'operatrice del 118, è diverso dagli altri. Nello stigmatizzare ogni forma di violenza è necessario distinguere però le aggressioni da quegli episodi che per loro natura sono fisiologici quando si ha a che fare con un certo tipo di pazienti e per chi fa questo mestiere. Ritengo necessario non rincorrere ogni singolo episodio per evitare allarmismi continui, anche perché tutti gli organi competenti, ognuno per le proprie competenze, hanno già attivato e anche ulteriormente programmato a breve termine tante azioni necessarie per affrontare il fenomeno", il commento del direttore dell'Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva.