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Cronaca Torre annunziata

Mazzette al Comune: condannato l'ingegnere Ariano

Sei anni di carcere inflitti ai danni dell'ex capo dell'Ufficio tecnico di Torre Annunziata

Arriva la prima condanna per l'ex capo dell'ufficio tecnico di Torre Annunziata. L'ingegnere Nunzio Ariano è stato condannato a sei anni di carcere per aver intascato una mazzetta da 10mila euro lo scorso 28 dicembre. Il tribunale oplontino ha scelto una linea durissima infliggendo una pena esemplare all'ex dirigente comunale. Nonostante abbia scelto il rito abbreviato, che dà accesso allo sconto di un terzo della pena finale, Ariano è stato condannato alla stessa pena richiesta dall'accusa. La procura di Torre Annunziata, rappresentata in aula dal sostituto Giuliana Moccia, aveva chiesto la stessa entità della pena. L'imputato ha assistito all'udienza, tenutasi a porte chiuse, collegato in videoconferenza.

In aula a difenderlo il penalista Alfredo Sorge. Si chiude così il primo capitolo della vicenda che ha visto l'emissione di altre due ordinanze di custodia cautelare ai danni dell'ex capo dell'ufficio tecnico. La condanna di primo grado inflitta questo pomeriggio si riferisce alla tangente intascata il 28 dicembre dall'imprenditore Vincenzo Supino alle sette scogliere di Rovigliano. L'ingegnere venne arrestato dagli uomini della guardia di finanza dopo aver ricevuto due buste da cinquemila euro ciascuna. La tangente si riferiva a dei lavori di ristrutturazione di un istituto scolastico torrese. L'indagine ai suoi danni prosegue visto che sono stati scoperti altri due episodi di induzione indebita a opera dell'ex dirigente.

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