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Cronaca Monte di procida

Focolaio ad un matrimonio, tamponi su 200 invitati: già 13 i positivi

E' uno dei motivi che ha spinto il sindaco di Monte di Procida al lockdown nel paese

Il sindaco di Monte di Procida, dopo l'istituzione di un mini lockdown nel paese, ha voluto fornire alcuni chiarimenti su tale decisione. Uno dei motivi che ha spinto Peppe Pugliese alla difficile decisione è il focolaio emerso in seguito ad un matrimonio con 200 invitati tenutosi a Bacoli (con residenti però di Monte di Procida) nei giorni scorsi. Sono già 13 i positivi nelle ultime ore del focolaio, ma il numero è destinato a salire.

"Un ulteriore aggiornamento sull’emergenza Covid -19 a Monte di Procida, risulta necessario alla luce delle ultime notizie che ci sono pervenute in queste ore. Secondo le ultime comunicazioni che abbiamo avuto ci sono altri 11 casi positivi in paese. In virtù di tutto ciò sto elaborando una nuova ordinanza con delle ulteriori restrizioni per tutelare la salute pubblica. Ci siamo organizzati con l’ASL per effettuare un numero maggiore di tamponi qui a Monte di Procida. Non temete: saranno effettuati secondo le priorità dettate dalla stessa ASL e quindi in base ai link epidemiologici. Purtroppo dopo questo ulteriore aggiornamento i casi totali a Monte di Procida di Covid-19 salgono a 33 di cui, ripeto, 10 quelli comunicati ufficialmente dall’ASL e 23 quelli che derivano da tamponi effettuati presso strutture private. Gli ultimi concittadini risultati positivi sono per lo più asintomatici, qualcuno presenta una lieve sintomatologia. Seguiranno ulteriori aggiornamenti ma, nel frattempo, non facciamoci prendere dal panico e RISPETTIAMO LE REGOLE", spiega Pugliese.

Lockdown a Monte di Procida

Ordinanza del comune di Monte di Procida che impone alla cittadinanza una serie di restrizioni per arginare il contagio da Covid-19.

"Con l'ordinanza sindacale n.39 del 10 ottobre 2020, in via precauzionale, temporaneamente e in attesa del completamento del necessario contact tracing per la definizione dei link epidemiologici in aggiunta alle raccomandazioni e alle misure adottate con l’ordinanza n. 37 del 9 ottobre 2020 con decorrenza immediata e  fino alle ore 24:00 di martedì 12 ottobre  2020, si dispone quanto segue:                                 

1)      è disposta la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, per le giornate di lunedì e martedì;

2)      è vietato ai Cittadini Montesi, anche in caso di festeggiamenti di alcun tipo (comunioni), di riunirsi in più di dieci persone anche presso ristoranti, sale o bar: in tali occasioni sarà possibile incontrarsi utilizzando necessariamente la mascherina fatto salvo strettamente il momento del pasto; è fatto obbligo ai proprietari dei bar, dei ristoranti o delle sale assicurare il rispetto delle presenti misure;

3)      è disposta la chiusura delle sale gioco e sale scommesse;

4)      Sono sospese tutte le manifestazioni e gli eventi pubblici;

5)      Sono chiusi tutti i centri anziani e circoli ricreativi sul territorio comunale;

6)      Sono chiuse tutte le palestre e sono sospese tutte le attività sportive, in forma individuale e di squadra, sia di tipo professionale che amatoriale;

7)      Sono chiuse tutte le aree gioco per bambini, il Parco del Benessere, i Giardini di Dedalo.

8)      Sono confermate le disposizioni di cui all’ordinanza 37/2020, fino a nuovo provvedimento, in merito agli accessi al Comune da parte dell’utenza;

Si raccomanda a tutti i cittadini intervenuti agli eventi privati tenutisi nei 14 giorni antecedenti al 9 ottobre, in attesa della definizione dei link epidemiologici da parte dell’ASL Na2 Nord, di porre in essere ogni misura precauzionale al fine del contenimento della diffusione del contagio, quali:

-   evitare attività sociali e sportive,

-   limitarsi ad uscire esclusivamente nei casi di necessità e per specifiche esigenze urgenti ed indifferibili;

-   verificare la positività da COVID-19 attraverso tampone nasofaringeo presso strutture autorizzate.

Si raccomanda a tutti i cittadini di evitare ogni tipo di riunione con particolare riferimento alle comunioni, ai pranzi domenicali, ai funerali, segnatamente per quanto riguarda i cortei funebri e i saluti ai familiari del defunto sia fuori dalla Chiesa che al Cimitero comunale;

Si raccomanda ai Sacerdoti di sensibilizzare i credenti al rispetto delle regole di distanziamento e limitazione della socializzazione;

Inoltre si raccomanda di osservare le disposizioni previste dalle ordinanze regionali  in merito ai rientri dall’estero e alle relative misure di screening e di isolamento.

A tutti i Cittadini di attenersi alle disposizioni nazionali e regionali in materia di prevenzione e di contenimento della diffusione del contagio da COVID-19; 

Si ricorda che il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente provvedimento è sanzionato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2 del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, nella Legge 14 luglio 2020 n. 74, e ai sensi del DL 7/10/2020, ai quale integralmente si rinvia".

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