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Cronaca Porto Stazione Marittima

Materiale esplodente invece che giocattoli: sequestrato container cinese al Porto

Gli agenti della Questura di Napoli, in collaborazione con il Nucleo Artificieri, hanno scoperto 1.161 colli contenenti fuochi d'artificio e petardi. Il materiale era diretto a Tripoli

Sequestrate 23 tonnellate di materiale esplodente occultate all’interno di un container sbarcato a Napoli lo scorso 10 gennaio proveniente dalla Cina.

Il container, secondo quanto dichiarato, avrebbe dovuto contenere giocattoli, invece, gli agenti della Questura di Napoli, in collaborazione con il personale del Nucleo Artificieri, hanno scoperto 1.161 colli contenenti fuochi d’artificio e petardi (per un totale di 135.447). Materiale classificato “IMO Classe 1^ esplosivi”.

L’attività investigativa è partita immediatamente dopo l’arrivo del container e il materiale è risultato essere destinato ad arrivare a Tripoli, attraverso il porto di Misurata.

A causa della pericolosità dell’ingente materiale esplodente rinvenuto, le operazioni di verifica e di catalogazione si sono svolte con la costante presenza dei Vigili del Fuoco, pronti ad intervenire.
                                                    
Il porto di Napoli è spesso utilizzato come crocevia di traffici di armi, materiale esplosivo e sostanze stupefacenti, per questo negli ultimi mesi si sono intensificate efficienti operazioni di controllo e di contrasto al fenomeno della Polizia di Stato (Frontiera Marittima di Napoli, diretta dal Dott. Gaetano Froncillo).

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