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Cronaca Caivano

Caso Fortuna: Marianna Fabozzi ha tentato il suicidio

La donna è accusata di aver coperto gli abusi del suo compagno Raimondo Caputo sulla bambina violentata e buttata dalla terrazza di un palazzo di Caivano

Marianna Fabozzi, la compagna di Raimondo Caputo, l’uomo accusato di aver ucciso Fortuna Loffredo, ha tentato il suicidio, poco dopo essere tornata in carcere a Pozzuoli, dopo la seconda seduta dell'incidente probatorio che si è svolta oggi presso il tribunale. In corso accertamenti per chiarire la vicenda.

A salvare la donna, il tempestivo intervento delle agenti della Polizia Penitenziaria. La Fabozzi si era rinchiusa nel bagno e ha tentato di impiccarsi, utilizzando un lenzuolo del suo letto come cappio. La donna, che è anche la madre del piccolo Antonio Giglio e di tre delle bimbe violentate dal presunto orco Raimondo Caputo, è ora ricoverata presso il centro sanitario del carcere di Pozzuoli. Nei suoi confronti è stata disposta la misura precauzionale dell'isolamento: sarà guardata a vista dalle guardie carcerarie per evitare ulteriori tentativi di suicidio da parte della donna.

La Fabozzi è detenuta nel carcere di Pozzuoli, dallo scorso 4 maggio, quando il gip del Tribunale di Napoli Nord ha disposto l'aggravamento della custodia cautelare per violazione dei domiciliari, ai quali era stata posta per aver coperto gli abusi sessuali del compagno sulle sue tre figlie.

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