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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Marco Marfè: "Non mi hanno arrestato di nuovo. Mia figlia si è spaventata"

"Posso accettare ironia e anche critiche sul mio personaggio, ma non che vengano condivise notizie vecchie sul mio passato sui social", spiega a NapoliToday il cantante diventato noto dopo l'apparizione ad X Factor di 11 anni fa

Sono passati undici anni dall'apparizione di Marco Marfè ai provini di X Factor. L'allora 20enne cantante neomelodico napoletano fu scartato dai giudici del programma tv, dopo aver cantato "Gelato al cioccolato" di Pupo, ma il video della sua esibizione a X Factor divenne molto virale sul web, rendendo colui che fu ribattezzato il "Fragolone" molto noto tra i più giovani.

"X Factor a modo suo è stata una esperienza, un'esperienza che all'epoca mi entusiasmava particolarmente. Sicuramente mi ha attirato simpatie e antipatie, ma adesso è passata, devo pensare alle cose di adesso, devo essere concreto", spiega a NapoliToday Marfè, che si cimenta ancora nel mondo della musica, ma tiene anche a denunciare un recente episodio spiacevole che lo ha visto coinvolto.

L'arresto e la maturazione

"Nove anni fa sono stato arrestato - dichiara Marco Marfé a NapoliToday - ho passato un periodo agli arresti domiciliari. Questa esperienza negativa mi ha fatto comprendere l'errore che avevo compiuto e che poi non ho più ripetuto. Ho imparato molto da quella triste vicenda. Nel frattempo sono cresciuto e diventato padre".

Lo sfogo

Marfè ci racconta di essere scosso per aver visto su una nota e seguita pagina Facebook, nei giorni passati, un vecchio articolo che ripercorreva i suoi problemi con la giustizia, chiedendone la rimozione. "Posso accettare ironia e anche critiche sul mio personaggio, ma non posso accettare che vengano condivise notizie vecchie senza alcuna esigenza per farlo. Ho ricevuto telefonate di persone che pensavano fossi stato arrestato, mia figlia si é spaventata, ed io questo non lo permetto, il mio avvocato ha raccolto tutto e provvederà a querelare gli autori del post e gli amministratori  della pagina che lo ha condiviso, raccogliendo migliaia tra reazioni, commenti e condivisioni". Sull'accaduto il legale del cantante precisa che riproponendo una notizia datata senza alcuna esigenza per farlo sia stato violato il diritto all'oblío del cantante e potrebbe profilarsi il reato di diffamazione.

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