Marco D'Amore, l'interprete dello spietato Ciro Di Marzio in Gomorra, è intervenuto nel dibattito a proposito della serie di Sky e ha parlato del film “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio di cui è attore e produttore. Se qualche camorrista avesse mai visto Gomorra "probabilmente si sarà fatto quattro risate – è il pensiero dell'attore – La realtà è molto peggio, nonostante il nostro sia un lavoro crudo, feroce, di grandissimo sforzo per avvicinarci a raccontarla”.

“Quando abbiamo girato nella prima stagione alle Vele di Scampia la scena in cui io e Genny spariamo a un drogato, c'erano i bambini affacciati ai balconi che mi dicevano come avrei dovuto impugnare la pistola – racconta – Loro probabilmente scene così nella realtà le avranno viste decine di volte". “È stato importante nella prima stagione, vista la fascinazione del pubblico per Ciro, spiazzare subito chi guardava al personaggio con un po' di incanto”.

“Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio è incentrato invece sullo scandalo Eternit di Casale Monferrato. “Dovrebbe uscire tra ottobre e novembre – spiega – Lo vedranno presto i selezionatori della Mostra di Venezia speriamo possa debuttare a un grande festival". “È il più bel film che abbia mai visto, lo dico sfacciatamente - aggiunge sorridendo – è stato fatto con pochissimi soldi da gente molto brava. C'era chi diceva 'Casale non è solo questo', e io pensavo alle stesse frasi dette per Napoli e Gomorra”.