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Cronaca San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

Maratona di Napoli, troppo caos: "Prossima edizione a rischio"

La delusione degli organizzatori: "Gli atleti hanno dovuto dribblare passeggini e persone con i pattini o in bicicletta. Abbiamo fatto sei riunioni con vigili e Protezione civile, ma qualcosa è andata male"

Potrebbe essere a rischio la prossima edizione della Maratona di Napoli. Quella di domenica scorsa non è stata facile: caos, traffico,  atleti che hanno dovuto dribblare passeggini e persone con i pattini o in bicicletta. Ed è deluso l'organizzatore Alfredo Pagano che sulle pagine di Repubblica si sfoga con Marco Caiazzo: "Il dialogo con Palazzo San Giacomo è stato costante, tutti hanno fatto il possibile. Abbiamo fatto sei riunioni con vigili e Protezione civile, ma qualcosa è andata male".

Sul percorso a ostacoli: "A Firenze si passeggia soltanto sui marciapiedi, per chiudere il tracciato c'è bisogno di 3 mila transenne, noi ne abbiamo avute 360. E se un pedone avesse aggredito un podista? Parleremo con l'amministrazione per capire cosa fare il prossimo anno: quando diamo un'immagine così negativa vengono meno sponsor e iscrizioni e si azzerano i contributi".

Maratona di Napoli 2013 © A.P.D. NAPOLI CITY MARATHON ORG


Amarezza anche in Luciano Addeo, coordinatore provinciale Funzione Pubblica Cgil: "Il traffico era paralizzato all'uscita della Tangenziale di Fuorigrotta. E in un tratto le auto erano addosso ai maratoneti. Questa Maratona è stata una sintesi dei problemi della città". Ma l'assessore comunale allo Sport Pina Tommasielli ci ha tenuto a sottolineare l'impegno di 80 persone della Protezione civile e tutti i vigili possibili. "Il Comune ha messo in campo tutte le forze a disposizione, tenendo conto che i vigili scesi in strada l'hanno fatto a titolo gratuito".

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