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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Terra dei Fuochi, supermarket a Benevento: “Non vendiamo prodotti di Napoli e Caserta”

Indignazione per la campagna pubblicitaria di una catena di supermercati. I Verdi: “Eliminare immediatamente quei manifesti”

La psicosi sulla Terra dei fuochi in fatto di consumi alimentari è un fenomeno duro a morire, nonostante grande e piccola distribuzione - oltre che organi preposti e istituzioni - si stiano impegnando da tempo in controlli serrati. L'ultimo episodio che lo dimostra è stato segnalato dalla Radiazza di Radio Marte: nel corso della trasmissione lo speaker Gianni Simioli ha sottolineato dei manifesti, di un supermarket del beneventano, riportanti che l'esercizio non vende prodotti coltivati nelle province di Napoli e Caserta.

I Verdi protestano e ne chiedono la rimozione. “Questa volta l’attacco non arriva dal Nord – protesta il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli – da qualche commerciante leghista, ma dalla stessa Campania. Le strade del beneventano sono invase da manifesti 6x3 in cui una catena di supermercati ricorda ai clienti che non vendono 'prodotti contaminati provenienti dal napoletano e dal casertano', un comportamento ingiustificabile”.

Si tratta della conferma, conclude il consigliere, “che è necessario continuare sulla strada intrapresa dalla giunta De Luca per affrontare il dramma della Terra dei Fuochi: bonifiche e controlli, ma anche analisi per dimostrare che i prodotti delle nostre terre sono sani”. La richiesta è infine netta: “Che le forze dell'ordine intervengano per far rimuovere i manifesti se non lo faranno i proprietari dei supermercati”.

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