Conducenti scuolabus, la manifestazione: "Siamo allo stremo"
Presidio all'esterno di Palazzo Santa Lucia. La speranza è nel prossimo decreto Sostegni. Intanto il Comune di Napoli sta organizzando iniziative a loro sostegno
I conducenti degli scuolabus hanno dato oggi vita ad un presidio nei pressi di Palazzo Santa Lucia, sede della giunta regionale della Campania. Folto il numero di pulmini gialli a fare da sfondo alla protesta.
Così Carlo Di Dato, presidente Assodiritti, associazione di tutela dei conducenti degli scuolabus: "Speriamo che a settembre non ci siano sorprese. La nostra categoria è allo stremo, c'è chi ormai non ha più un centesimo e non ci vergognamo a dirlo. Siamo persone oneste e lavoratori".
La speranza della categoria è che nel decreto Sostegni ci siano provvedimenti per il settore, che è stato fin qui equiparato al trasporto pubblico. "Il trasporto pubblico non si è mai fermato - spiegano i manifestanti - ma noi sì. Con le chiusure delle scuole i genitori non ci pagano il servizio".
Al presidio ha partecipato anche l'assessore comunale Alessandra Clemente. "Il nostro trasporto scolastico - ha affermato la candidata a sindaco - è un pilastro di questa città e un servizio essenziale per il mondo della scuola. Basta prendersela con la scuola, con chi vuole lavorare. Chi deve si impegni a vaccinare". Clemente ha ricordato lo screening gratuito periodico realizzato dall'amministrazione comunale proprio sui 148 conducenti degli scuolabus con lo scopo di garantire la sicurezza degli alunni e dei conducenti stessimo e consentire così il regolare rientro in aula. E per provare ad aiutare le famiglie ma anche questa categoria, l'amministrazione sta lavorando alla realizzazione di iniziative estive da destinare ai bambini con la collaborazione dei conducenti scuolabus.