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Cronaca San Ferdinando / Piazza del Plebiscito

CAS piazza Garibaldi, immigrati in piazza: "In 150 resteremo senza un tetto"

Presidio in prefettura dopo i controlli della polizia avvenuti nei giorni scorsi

È partita da Napoli centro la manifestazione di attivisti ed extracomunitari a proposito di quella che viene definita la “Nuova emergenza umanitaria a piazza Garibaldi”, destinata a raggiungere la prefettura in piazza del Plebiscito per mettere in atto un presidio.

“La scorsa settimana le forze di polizia hanno effettuato dei controlli presso i CAS della zona di piazza Garibaldi – spiegano dall'ex Opg Je so' pazzo – per verificare esclusivamente la presenza degli accolti all’interno delle strutture. Ci sembra assurdo che la polizia entri in questi centri sempre e solo per atti intimidatori verso i migranti e mai per verificare che i loro diritti, riconosciuti dalla legge, vengano rispettati. In seguito a questo controllo circa 150 persone rischiano di non avere più un tetto sulla testa poiché non presenti in struttura nel momento del sopralluogo. La maggior parte dei ragazzi si trovava appena fuori dall'ingresso del centro o in moschea per la preghiera della sera”.

Viene contestato il regolamento prefettizio che “prevede nella pratica un coprifuoco per i migranti e una limitazione inammissibile delle libertà individuali”. “Riteniamo inaccettabile che ciò che è chiamato «accoglienza» - proseguono gli attivisti - si trasformi, perciò, in una forma di semi-detenzione”.

“Queste persone ora diventeranno senza fissa dimora – contesta ancora l'ex Opg – e si riverseranno nella zona di Garibaldi: possiamo già immaginare le lamentele degli abitanti della zona e i titoli della stampa”. “Resteremo lì a oltranza (all'esterno della prefettura, ndR), fino a quando non verremo ricevuti e non otterremo delle risposte adeguate!”.

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