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Cronaca Poggioreale / Via Taddeo da Sessa

Scontri a Fuorigrotta, corteo per la liberazione dei due arrestati

Saranno processati per direttissima. Un centinaio di manifestanti nei pressi del Tribunale di Napoli, ingenti misure di sicurezza

Sono un centinaio le persone, stamattina, dirette in corteo verso il Tribunale di piazza Cenni al Centro direzionale: la manifestazione partita da piazza Garibaldi è per la liberazione dei due arrestati nel corso degli scontri avvenuti lo scorso sabato a Fuorigrotta, quando Matteo Salvini ha tenuto il suo comizio negli spazi della Mostra d'Oltremare.

I due manifestanti - uno dei due è incensurato - verranno giudicati stamane con rito direttissimo. L'accusa è di resistenza a pubblico ufficiale. Assistiti dai loro difensori di fiducia, forniranno al giudice la propria versione dei fatti.
Altre quattro persone, invece, sono state denunciate a piede libero.

GLI SCONTRI A FUORIGROTTA - VIDEO

Numerose le sigle che partecipano al corteo di solidarietà per i due arrestati. Tra queste i Carc, Precari Bros, Ex Opg occupato - Je so' pazzo, Magnammece 'o pesone. Tra i manifestanti anche il consigliere comunale di Sinistra in Comune, Pietro Rinaldi.
Ingente lo schieramento delle forze dell'ordine a seguito della manifestazione.

DE MAGISTRIS SULLE POLEMICHE - "Una operazione disonesta e intellettualmente deprecabile. Un attacco ingiusto, che fa male", sono le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris sulle polemiche sorte prime e dopo il comizio di Salvini. "Abbiamo fatto tutto il possibile per evitare quello che è accaduto. Questa storiella inizia un po' a puzzare. Perché scaricare tutto sulla città, su sindaco e manifestanti? Riduciamo tutto a quello che è stato, una pagina triste".

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