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Cronaca

Mafia Capitale, gli 007 per recuperare i Rolex di Gigi D’Alessio

Ma il cantante, tramite i propri avvocati, smentisce di essere in rapporti con Giovanni De Carlo, uno dei personaggi più importanti fra gli arrestati della bollente inchiesta di questi giorni

Fu una operazione da intelligence a consentire di ritrovare i Rolex e i gioielli rubati dalla villa romana di Gigi D’Alessio e di Anna Tatangelo nel giugno del 2013. Un furto che adesso torna di attualità alla luce di quanto emerso dalle indagini dei militari del Ros culminate negli arresti di Mafia capitale.

Stando a quanto emerso dalla misura cautelare firmata dal gip Flavia Costantini, il presunto boss romano Giovanni De Carlo sarebbe stato contattato da D’Alessio, probabilmente per ottenere un aiuto nella ricerca della refurtiva.

Ma il cantante, tramite i propri avvocati, smentisce. "Non ho mai conosciuto o incontrato il sig. Giovanni De Carlo". Quanto al furto di orologi Rolex, al centro del presunto episodio, "al mio rientro da Milano, il giorno dopo aver subito il furto, ho trovato ad attendermi solo i Carabinieri. Lo stesso presunto ammontare del furto subito è totalmente inventato".

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