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Cronaca

Caso Cantone, la madre: “Non ha diffuso i video, indagate sul suo ex”

Ai microfoni di Sky Maria Teresa Giglio chiede “che si faccia piena luce su quanto successo”. “Bisogna evitare che queste cose succedano anche ad altre povere ragazze”

Che vengano rimossi tutti questi contenuti che hanno portato alla morte mia figlia”, ed in seconda battuta che si faccia il possibile per “evitare che succedano queste cose anche ad altre povere ragazze”. Sono i desideri di Maria Teresa Giglio, madre di Tiziana Cantone, espressi ai microfoni di Sky.

Sua figlia si è uccisa lo scorso 13 settembre, al culmine di un caso mediatico che l'ha vista suo malgrado protagonista: la diffusione sul web di alcuni filmati espliciti che la vedevano protagonista.

La donna ha fin dal principio mosso pesanti accuse nei riguardi dell'ex fidanzato di Tiziana. Ribadisce la sua posizione: “Penso proprio che sia lui il regista di tutto. Mia figlia non era più se stessa, era come depersonalizzata, più volte aveva cercato di interrompere questa relazione”. “Voglio precisare una cosa importante – continua la signora Giglio – che tutte queste cose, i video che sono stati diffusi in rete, non sono stati divulgati da mia figlia. È successo tutto in quel periodo, quando mia figlia aveva preso la decisione di andare a convivere con quest'uomo”.

Vorrei che si indagasse bene su quest'uomo – ha proseguito la donan – e su tutti quelli che anche all'apparenza non avrebbero motivo di essere indagati, vorrei che si andasse proprio fino in fondo, perché tutto è iniziato con lui”.

“Forse – ha concluso la madre di Tiziana – è lei che mi sta aiutando ad andare avanti. È come se io sentissi la sua voce che dice: 'Mamma continua tu al posto mio'”.

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