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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Il boss Luigi Cimmino si pente: "Sono stanco"

“Ho deciso di cambiare veramente", le parole del boss del Vomero sul suo pentimento

Ha iniziato a collaborare con la giustizia il boss del Vomero Luigi Cimmino. I primi verbali del 61enne sono stati depositati oggi dai pm Henry John Woodcock e Celeste Carrano all’udienza preliminare sul racket che colpisce alcuni ospedali napoletani. “Ho deciso di cambiare veramente vita perché sono stanco”, le parole del boss, che già nel 2018 aveva annunciato di essere pronto a pentirsi per poi disattendere le promesse dopo presunte pressioni familiari. In quel caso secondo gli inquirenti si era trattato di un falso pentimento.

Gli sviluppi futuri

Cimmino potrebbe svelare i retroscena di decenni di storia della camorra napoletana e delle infiltrazioni della malavita nel tessuto commerciale e imprenditoriale della città. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti in particolare le connessioni tra sanità e camorra.

Inoltre il boss del Vomero potrebbe fornire anche importanti informazioni sull'omicidio di Silvia Ruotolo, uccisa per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali.

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