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Cronaca

Castellammare, il sindaco Bobbio: "Gonne vietate solo se indecenti"

Il primo cittadino parla di sanzioni in caso di indumenti intimi in mostra. Sit-in di protesta delle donne del Pd e di quelle dell'Udi. "Provvedimento ritenuto offensivo della nostra dignità"

Il sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Bobbio torna sull'argomento "minigonna" per spiegare che il Regolamento di polizia urbana da lui adottato non vieta alle donne d'indossarla. Semmai, laddove dovesse mostrare "gli indumenti intimi" avrebbe ragione di far scattare una sanzione per violazione della pubblica decenza.

"Chi continuerà a rendere un pessimo servizio alla collettività, imbastendo false versioni del provvedimento e contribuendo ad accreditare presso l'opinione pubblica un'idea del tutto falsa del suo contenuto, sappia che il codice penale prevede il reato di pubblicazione e diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l'ordine pubblico". Intanto le donne del Pd hanno organizzato un sit-in di protesta poiché il provvedimento è ritenuto "offensivo della dignità delle donne", in quanto "lede l'autodeterminazione e la libertà femminile" fino a concepirle come "oggetto" alla pari di "suppellettili che concorrono al decoro urbano".

Alle donne del Pd si affiancheranno anche quelle dell'Udi, che urleranno no a quei vigili censori ai quali il sindaco Bobbio "vuole affidare tra gli altri compiti quella del controllo dell'abbigliamento delle cittadine. Insieme alla scacciacani e al fischietto, avranno in dotazione il centimetro scaccia-svergognate".

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