Suor Orsola Benincasa, Lucio d'Alessandro confermato alla guida dell'Ateneo

Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa dal 2011, è stato riconfermato dal Consiglio di Amministrazione alla guida dell’Ateneo per i prossimi quattro anni.

Dall’anno scorso anche Vicepresidente della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, inizierà formalmente il 1 Novembre 2015 il suo secondo mandato alla guida del Suor Orsola, università nella quale negli ultimi vent’anni ha fondato il corso di laurea in Scienze della comunicazione, il corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia cognitiva, la prima Scuola di Giornalismo del Mezzogiorno peninsulare, la Scuola di Cinema e Televisione e il primo Master italiano specificamente dedicato alla Promozione, valorizzazione e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

“I primi quattro anni di lavoro - racconta d’Alessandro - nonostante la crisi economica che ha investito il Paese e i tagli sempre più consistenti del finanziamento pubblico destinato al sistema universitario, sono stati segnati da un grande potenziamento delle attività di ricerca scientifica nei tanti ambiti delle scienze umane in cui l’Università Suor Orsola Benincasa opera con centri di eccellenza e percorsi di alta formazione: penso, ad esempio, alla nascita del Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea e del Centro di Ateneo per la Ricerca educativa. E non a caso l’ANVUR, l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema universitario e della ricerca, ha collocato il nostro Ateneo nel ristretto novero delle università italiane alle quali è stata riconosciuta una valutazione di eccellenza della ricerca”.  

Sono tre le nuove sfide per i prossimi quattro anni da Rettore per quanto riguarda le nuove "imprese". La più urgente riguarderà l'apertura del nuovo Centro di Ricerca Scienza Nuova che già lavora in forma laboratoriale da alcuni anni, e che rappresenterà nel cuore del centro della città di Napoli, in via Chiaia, un presidio fisico di best practices nel settore delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali. Ma, anticipa il Rettore, “ci saranno altri due punti nevralgici della città nei quali il Suor Orsola vuole impiantare nuovi presidi di cultura e formazione, nella consapevolezza che le istituzioni formative non debbano stare chiuse tra le proprie mura né in senso metaforico né in senso fisico”.  Si tratta della nuova sede nei Quartieri Spagnoli nel Complesso della Santissima Trinità delle Monache all’interno degli spazi dell’ex Ospedale Militare e dell'apertura della Cappella di Santa Maria dei Pignatelli, uno dei gioielli della Napoli del Rinascimento.