rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Morte sospetta in Perù per un 35enne napoletano: aperta un'inchiesta

Luciano Matrone, originario di Portici, aveva deciso di seguire una donna peruviana incontrata in provincia di Varese. Per il consolato si è trattato di un incidente domestico

Era emigrato in Perù per amore, ma è morto dopo aver passato - sembra - mesi d'inferno a causa dei continui litigi con la moglie peruviana e i familiari di lei. Luciano Matrone, 35 anni, originario di Portici e adottato da ragazzino da una coppia residente al confine tra Scafati e Boscoreale, aveva deciso di seguire una donna peruviana che aveva incontrato in provincia di Varese.

Giovedì mattina, una fredda telefonata della donna ai genitori dell'uomo per avvertirli che Luciano era morto e chiedendo loro se volessero riavere il suo corpo altrimenti avrebbe provveduto a cremarlo in Perù. La notizia è riportata dal quotidiano Metropolis in edicola questa mattina.

Ma cosa è accaduto? Il consolato peruviano sostiene che il 35enne potrebbe essere vittima di un incidente domestico: secondo alcuni testimoni potrebbe essere caduto dalle scale battendo la testa. Sul caso le autorità locali hanno aperto un'inchiesta che potrebbe portare ad effettuare un'autopsia sul corpo di Matrone. (Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morte sospetta in Perù per un 35enne napoletano: aperta un'inchiesta

NapoliToday è in caricamento