Morte sospetta in Perù per un 35enne napoletano: aperta un'inchiesta
Luciano Matrone, originario di Portici, aveva deciso di seguire una donna peruviana incontrata in provincia di Varese. Per il consolato si è trattato di un incidente domestico
Era emigrato in Perù per amore, ma è morto dopo aver passato - sembra - mesi d'inferno a causa dei continui litigi con la moglie peruviana e i familiari di lei. Luciano Matrone, 35 anni, originario di Portici e adottato da ragazzino da una coppia residente al confine tra Scafati e Boscoreale, aveva deciso di seguire una donna peruviana che aveva incontrato in provincia di Varese.
Giovedì mattina, una fredda telefonata della donna ai genitori dell'uomo per avvertirli che Luciano era morto e chiedendo loro se volessero riavere il suo corpo altrimenti avrebbe provveduto a cremarlo in Perù. La notizia è riportata dal quotidiano Metropolis in edicola questa mattina.
Ma cosa è accaduto? Il consolato peruviano sostiene che il 35enne potrebbe essere vittima di un incidente domestico: secondo alcuni testimoni potrebbe essere caduto dalle scale battendo la testa. Sul caso le autorità locali hanno aperto un'inchiesta che potrebbe portare ad effettuare un'autopsia sul corpo di Matrone. (Ansa)