Luca De Carlo morto dopo una flebo: tre inchieste

Ispettori del ministero al Policlinico affinché venga fatta chiarezza sulla morte di Luca De Carlo, lo studente diciannovenne deceduto nella struttura ospedaliera universitaria mentre gli veniva somministrata una flebo a base di cortisonici per curare una nevrite al nervo ottico.

Parallelamente all’inchiesta giudiziaria per concorso in omicidio colposo avviata in Procura e a quella interna disposta dal direttore generale del Policlinico, Giovanni Persico, dalla Capitale, dunque, viene ordinata una procedura ispettiva per dare risposte certe a quanto è accaduto l’altra mattina in uno dei reparti di medicina generale del policlinico nuovo.

Tre inchieste per spiegare il mistero del decesso dello studente, come sottolinea Marisa La Penna del Mattino. Nella squadra dei periti ci sarà anche un docente diabetologo dato che Luca soffriva di diabete giovanile, una patologia che potrebbe essere stata in contrasto con i farmaci iniettati nella flebo.

I familiari del giovane intanto attendono la restituzione della salma per poter celebrare i funerali e dare sepoltura al loro caro.